Quella sulla terza dose di vaccino anti-Covid dice il sottosegretario alla salute Andrea Costa : “è una scelta che la politica fa sulla base di indicazioni scientifiche. L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ci ha detto di procedere oggi con la terza dose per i più fragili e gli over 60 e così stiamo facendo. Invito i cittadini che sono compresi in queste categorie a procedere con la vaccinazione. Faccio un appello ai genitori a vaccinare i ragazzi over 12, perché i dati ci dicono che il virus sta circolando molto più rapidamente nei giovani non vaccinati e si rischiano nuove varianti”.
Aggiunge : ”serve essere chiari con i cittadini, mi auguro che non diventi un tema di dibattito politico. C’è bisogno di uniformità nel paese, seguiamo le indicazioni della comunità scientifica”.
Sulla possibile reintroduzione dell’obbligo di mascherina all’aperto prosegue il sottosegretario Costa: “ad oggi questa non è un’ipotesi sul tavolo del ministero. Confido che questo possa essere un natale diverso da quello dello scorso anno. Molte scelte dipenderanno da quanti non vaccinati decideranno di vaccinarsi; ciò che ci protegge è il vaccino e non il tampone, non è corretto che chi si è vaccinato debba sopportare misure restrittive a causa di una minoranza che non si è vaccinata. Le scelte non saranno molte: o proseguire con le misure restrittive imponendole anche a chi si è vaccinato o introdurre degli obblighi vaccinali per alcune categorie come alcune fasce d’età over 50 e over 60 dove ci sono molti concittadini che non si sono vaccinati e alcune categorie a stretto contatto con il pubblico”.