L’elenco degli aiuti si sta definendo in queste ore e prima dell’invio alle autorità di Kiev ci sarà un passaggio in Parlamento ma l’ipotesi sulla quale si lavora riguarderebbe armi anticarro, armi antiaeree e mitragliatrici. Un passaggio che allineerebbe l’Italia alle decisioni già prese da altri Stati dell’Unione Europea.
Il governo, questo intanto è ormai deciso, invierà comunque verso Est altri aerei militari Eurofighter e sosterrà la difesa del popolo ucraino facendo arrivare mezzi e materiali di protezione come elmetti, giubbotti antiproiettile e rilevatori di ordigni.
Assume dunque sempre più concretezza la partecipazione del governo italiano alle operazioni Nato di deterrenza lungo la linea del conflitto per rafforzare il fianco est dell’Alleanza.