Brescia: indagato l’architetto di Putin

Brescia: indagato l’architetto di Putin

La Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati Lanfranco Cirillo, 63enne conosciuto come l’architetto di Vladimir Putin e di altri 44 oligarchi. Secondo gli inquirenti dal 2013 al 2019, Cirillo avrebbe sottratto al Fisco un imponibile pari a 50 milioni di euro e riciclato i proventi dell’evasione. La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro opere d’arte di Picasso, Cezanne e De Chirico, e anche un elicottero che lo stesso architetto pilota personalmente.

L’indagine nei suoi confronti è stata avviata dalla procura della Repubblica di Brescia, città d’origine del professionista, e le accuse formulate sono pesanti: infedele dichiarazione dei redditi, auto riciclaggio e violazione del codice a tutela dei beni culturali.

“Sono sorpreso di dover affrontare una contestazione di questo genere e di tale portata – ha dichiarato a caldo Lanfranco Cirillo nella serata di ieri, quando è stato raggiunto presso la propria abitazione di residenza da alcuni cronisti della cronaca locale – dopo che per oltre vent’anni di carriera ho realmente vissuto in Russia e versato ogni centesimo di quanto dovuto alle casse di quel Paese”. Poi una promessa fatta ai reporter: “Chiarirò al più presto la mia posizione anche qui in Italia“.

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