L’ultimo bollettino del ministero della Salute riporta 38.095 nuovi contagi e 210 decessi. Tasso di positività al 9,8%. Migliora la situazione in Italia: dal monitoraggio dell’Iss emerge che tutte le Regioni sono a rischio basso. Previsti test anti-Covid ai rifugiati della guerra in Ucraina entro 48 ore dal loro ingresso.
Lo ha indicato la nuova circolare diffusa dal Ministero, “Crisi Ucraina – Prime Indicazioni per Aziende Sanitarie Locali”. Al di là della cittadinanza, si legge, per coloro che sono “privi di digital Passenger Locator Form o di certificazione verde Covid-19, le Asl territorialmente competenti provvederanno all’esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall’ingresso, laddove non avvenuta al momento dell’entrata nei confini Nazionali”. Indicazioni sono arrivate anche per la vaccinazione anti-Covid.
Secondo le disposizioni, tutti coloro che verranno individuati come positivi al coronavirus o contatti di un positivo, in seguito allo screening che viene effettuato, ad esempio, nei Punti di accoglienza, saranno gestiti secondo la normativa vigente.