Caso Stefano Cucchi: condannati a 12 anni i due carabinieri costituiti a seguito della sentenza

Caso Stefano Cucchi: condannati a 12 anni i due carabinieri costituiti a seguito della sentenza

Alessio Di Bernardo e Raffaele d’Alessandro si sono costituiti, a seguito della sentenza della Cassazione, che condanna i due carabinieri a 12 anni di carcere per l’omicidio di Stefano Cucchi. I militari, nel cuore della notte, si sono recati nella caserma Ezio Andolfato di Santa Maria Capua Vetere, sede del carcere militare giudiziario.

“Rispetto sentenza ma non sono assassino. Sono amareggiato perché non sono l’assassino di Stefano Cucchi, ma rispetto la decisione dei giudici perché sono un carabiniere nell’animo”. E’ quanto ha affermato Raffaele D’Alessandro al suo difensore Maria Lampitella, prima di costituirsi. 

La sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, ha commentato così la sentenza della Cassazione: “E’ finita. Andranno finalmente in galera coloro che hanno colpito più e più volte mio fratello infliggendogli sofferenze che poi lo porteranno a morte in totale e obbligata solitudine. Come mi sento? Me lo chiedono tutti, non lo so come mi sento. So solo che ho voglia di piangere liberamente. Mi sento disorientata. Persa in un immane dolore per quanto inflitto alla mia famiglia durante tutti questi anni”.

Subito dopo la sentenza visibilmente commosso un carabiniere ha fatto il baciamano a Ilaria Cucchi. “L’ho fatto perché finalmente dopo tutti questi anni è stata fatta giustizia“, dice il militare mentre accompagna i genitori di Stefano Cucchi, anche loro commossi, fuori dall’aula di Rebibbia dove si è celebrato il processo terminato con due condanne a 12 anni per omicidio preterintenzionale nei confronti di due carabinieri.

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