ROMA – La Regione Lazio comparirà come parte civile nel processo legato alle infiltrazioni della criminalità organizzata di stampo ‘ndranghetista nei comuni di Anzio e Nettuno, centri del litorale.
Nel procedimento sono imputati sessanta persone accusate anche di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Il giudice per le udienze preliminari di Roma oggi ha dato il via libera alle costituzioni di parte civile anche per l’Associazione Antonini Caponnetto e Asso Vittime Criminalità. Il processo scaturisce dall’indagine della Dda che portò agli arresti, effettuati dei carabinieri, di circa sessanta persone.
(ANSA).