Attualità
Sciopero nazionale dei Taxi: la protesta il 21 maggio 2024
I tassisti sono pronti a scendere in sciopero nazionale il prossimo martedì 21 maggio 2024, in seguito alla mancata risoluzione delle questioni sollevate durante l’incontro con il ministro Urso. La protesta, annunciata dalle principali sigle sindacali del settore, si protrarrà per 14 ore, dalle 9:00 alle 22:00, e sarà accompagnata da una grande manifestazione a Roma.
Le organizzazioni sindacali, tra cui Unica Cgil, Fast, Ugl, Uti, Tam, Claai Unione artigiani, Satam, Or.s.a. taxi, Uritaxi, Atlt, Ati taxi, Sitan/Atn, Usb taxi, Unimpresa, Federtaxi cisal, hanno ribadito che l’assenza di progressi nelle trattative potrebbe portare a una delle più grandi proteste mai viste nella categoria. È stato sottolineato l’importante ruolo di questa battaglia per il futuro dei tassisti e delle loro famiglie.
Anche Claudio Tarlazzi e Marco Verzari della Uiltrasporti hanno confermato lo sciopero, criticando l’esito dell’incontro con il ministro Urso, che è stato considerato poco soddisfacente. Si è precisato che durante lo sciopero sarà comunque garantito il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati.
Al centro della vertenza c’è la questione del numero di auto in servizio e la necessità di regolamentare le piattaforme elettroniche. Le associazioni sindacali lamentano la mancanza di regole chiare nel settore, che favorisce un alto tasso di abusivismo.
L’incontro con il ministro Urso non ha prodotto risultati concreti, causando la rottura definitiva delle trattative. Il ministro ha spiegato l’iter per il perfezionamento del Dpcm Piattaforme e ha presentato alcune novità introdotte dal decreto Ecobonus 2024, ma ciò non è stato sufficiente a soddisfare le richieste dei tassisti.
La categoria è ora invitata a presentare eventuali proposte che possano migliorare la qualità del servizio offerto dai taxi, ma la determinazione degli operatori rimane alta di fronte a una situazione che ritengono insostenibile.
Attualità
Roma | Sconti in bolletta per 9.000 famiglie grazie ai controlli su bonus sociali
Recenti ispezioni congiunte dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) e del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza hanno portato a importanti risultati per le famiglie in difficoltà economica. In seguito a controlli approfonditi, sono stati sbloccati e immediatamente erogati 1,7 milioni di euro in bonus sociali elettrici, su un totale di 3,6 milioni rimasti temporaneamente bloccati. Questi sconti sulle bollette, parte di un’iniziativa statale, mirano a sostenere le famiglie a basso reddito o in condizioni di salute gravi, garantendo loro un alleggerimento del peso delle bollette per un periodo di 12 mesi, in base all’ISEE e al numero di componenti familiari.
Le indagini, che si sono concentrate sui fornitori di energia obbligati a monitorare i flussi finanziari relativi ai bonus, hanno rilevato diversi casi di ritardi o blocchi nelle erogazioni. Grazie a questo intervento, oltre 9.000 famiglie hanno potuto ricevere gli sconti previsti, riducendo l’impatto dei costi energetici sulle loro economie domestiche.
L’impegno di ARERA e della Guardia di Finanza, che continuerà anche nelle prossime settimane, è volto a garantire che i bonus vengano distribuiti correttamente e tempestivamente a chi ne ha diritto, tutelando le fasce più vulnerabili e promuovendo una maggiore trasparenza nel settore energetico.
Attualità
Il contenitore dei diportisti “Marino” superstar a Ecomondo 2024
Dopo il Salone Nautico di Genova a settembre, “Marino”, conquista anche “Ecomondo” 2024 di Rimini, evento che riunisce aziende e istituzioni che operano nell’ambito della sostenibilità ambientale. L’azienda di Castel Guelfo di Bologna, dopo il successo riscosso in Liguria, ha presentato il contenitore pensato per i diportisti attenti all’ambiente e promotori di un’economia circolare a favore degli ecosistemi marini.
Continua con successo la campagna di comunicazione ambientale per i porti e le marine di Nuova C Plastica, coordinata da Franco Laureri, per il recupero e il riciclo degli oli alimentari esausti prodotti in barca. Al centro del progetto, patrocinato dal Conoe (Consorzio Nazionale di Raccolta e Trattamento degli Oli e dei Grassi Vegetali ed Animali Esausti), il contenitore “Marino”. E’ stato realizzato dal centro ricerche e studi di Nuova C Plastica utilizzando plastica di seconda vita, anche recuperata dagli Oceani. La tanichetta è concepita per dotare i diportisti di un ausilio che eviti lo sversamento in mare di un rifiuto che potrebbe diventare una risorsa, trasformandosi in biodiesel e in altri prodotti riutilizzabili in campo industriale. ”Marino” è stato distribuito tra i visitatori di “Ecomondo” in collaborazione con CONOE, presso lo stand di Nuova C Plastica padiglione C5 stand 405.
«Questo progetto per l’economia circolare – sottolinea Piero Camoli della Nuova C Plastica – pone la nostra azienda a sostegno degli obiettivi dell’agenda ONU 2020-2030 per la salvaguardia della biodiversità marina e la tutela del pianeta. Un impegno che rafforza il nostro ruolo nel campo delle soluzioni in plastica di seconda vita per l’ambiente. La nostra campagna – conclude – è mirata a sostenere tutte le marine interessate a dotarsi di questo strumento innovativo, con partnership strategiche che vedano impegnati Conoe e maestranze dei porti in politiche di economia circolare».
Attualità
Oggi 7 novembre la presentazione della scultura “Omonoia” a Reggio Calabria
Il 7 novembre, nel Parco Lineare Sud di Reggio Calabria, sarà presentata la scultura “Omonoia” dell’artista Giuseppe Gattuso. Questo imponente lavoro artistico, che prende il nome dal concetto di armonia e unione, intende celebrare l’antica Grecia e il fondamento della comunità tra i popoli. Il termine “Omonoia”, usato già sulle monete ellenistiche e romane, rappresentava un vincolo morale di solidarietà e convivenza, un concetto che si riflette anche nel fondamento della città di Rhegion, dove Greci e nativi si unirono per favorire lo sviluppo della colonia.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Mediterranea in collaborazione con la Fidapa di Reggio Calabria, offrirà anche una panoramica storica e culturale sulla città reggina, approfondendo le sue origini grazie agli interventi di storici e antropologi. L’incontro, che avrà come moderatore il presidente della Fondazione Mediterranea Vincenzo Vitale, sarà un’occasione per riflettere sull’identità culturale di Reggio Calabria e sul suo legame con l’antica Grecia. Inoltre, sarà distribuito un omaggio editoriale in memoria del grecista Franco Mosino.
Alla cerimonia parteciperà anche lo stesso Giuseppe Gattuso, che illustrerà il suo lavoro e il significato profondo di “Omonoia”.
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