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Cronaca

Padova | Arrestata a bordo di un taxi abusivo con 3 etti e mezzo di eroina: dice di essere incinta, ma è falso

Negli ultimi giorni, la Polizia di Padova ha condotto una serie di operazioni che hanno portato all’arresto di diversi individui coinvolti in attività di spaccio e resistenza alle forze dell’ordine. Le azioni, che si sono svolte in diverse zone della città, hanno visto l’impiego sia della Squadra Mobile della Questura che delle Volanti, ed hanno portato al sequestro di sostanze stupefacenti e all’arresto di diversi individui.

Operazione contro il traffico di droga alla stazione

La prima operazione ha avuto luogo nella zona della stazione, dove i poliziotti della Squadra Mobile hanno fermato un tassista abusivo, noto come “kabu kabu”. Durante il controllo, è stata arrestata una donna straniera che aveva con sé 30 ovuli di eroina, per un totale di circa 350 grammi. La donna, che aveva biglietti del treno di andata e ritorno per Bergamo, ha dichiarato di essere richiedente protezione internazionale e al secondo mese di gravidanza. Tuttavia, i test medici successivi hanno smentito la sua dichiarazione. Per questo motivo, la donna è stata arrestata e trasferita alla Casa Circondariale di Venezia.

Arresto per spaccio in via Liberi

Un altro arresto è stato effettuato in via Liberi, all’angolo con via Borgomagno. Un uomo straniero irregolare è stato trovato in possesso di 15 grammi di cocaina in pietra. Dopo l’arresto, è stato trattenuto in attesa di convalida e giudizio direttissimo, al termine del quale è stato applicato il divieto di dimora a Padova su richiesta della Procura della Repubblica.

Sequestro di ketamina e arresto di giovane italiano

Gli agenti delle Volanti hanno arrestato un giovane italiano residente in provincia, che era già stato indagato in passato per il possesso di un monopattino rubato. Durante un controllo notturno su Viale Codalunga, gli agenti avevano trovato 50 grammi di ketamina nascosti in una fioriera. Sebbene in quell’occasione non fossero state trovate prove dirette contro il giovane, giovedì scorso, durante un ulteriore controllo, è stato fermato di nuovo mentre era a bordo di un monopattino. Stavolta, è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione, carta stagnola, 450 euro e 15 grammi di cocaina. Dopo aver tentato di fuggire, causando abrasioni a un agente, è stato arrestato e condotto in carcere.

Violenza durante uno scambio di droga

Un altro episodio di resistenza è avvenuto in via D’Avanzo, dove un acquirente di droga ha avuto una reazione violenta al momento del controllo, causando contusioni a un agente della Squadra Mobile. Dopo aver tentato la fuga e spinto violentemente un agente contro un veicolo, l’acquirente è stato bloccato e deferito per resistenza e lesioni. Il pusher, uno straniero irregolare che inizialmente si era dichiarato minorenne, è stato identificato come adulto tramite il Consolato di Tunisia. L’uomo è stato arrestato, espulso e trattenuto presso il Centro per Rimpatri di Gradisca d’Isonzo.

Contrasto allo spaccio in Piazzale Cuoco

Infine, l’intervento della Squadra Mobile in Piazzale Cuoco ha portato all’arresto di uno straniero richiedente protezione internazionale, già noto per precedenti di spaccio. L’uomo è stato sorpreso a effettuare uno scambio di droga con il conducente di un’autovettura, che ha consegnato spontaneamente una dose di cocaina acquistata per 45 euro. Durante la perquisizione, sono stati sequestrati 165 euro in contanti. Dopo l’arresto, convalidato sabato mattina, al richiedente è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana in Questura.

Impegno continuo della Polizia

Questi interventi della Polizia di Padova riflettono l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza pubblica. Le operazioni hanno mostrato una particolare attenzione al fenomeno dello spaccio e alla gestione dei richiedenti protezione internazionale coinvolti in attività criminali, confermando l’importanza del controllo del territorio e della collaborazione con le autorità giudiziarie.

Cronaca

Tragico frontale ad Arzachena: morti due ragazzi e un 16enne in fin di vita

Una tragedia si è consumata questa mattina sulla strada statale 125, nel rettilineo di Malchittu all’ingresso di Arzachena: due giovani di 17 e 18 anni sono morti sul colpo in un violentissimo scontro frontale; un altro ragazzo di 16 anni è ricoverato in condizioni critiche.

Dinamica e vittime

Alle ore 8:15, una Ford Fiesta con a bordo tre ragazzi – tutti dipendenti del parco acquatico Aquadream di Baja Sardinia – si è scontrata frontalmente con un suv MG che trasportava due donne austriache di 35 e 38 anni in vacanza .

I ragazzi, di origine marocchina, si stavano recando al lavoro quando l’impatto, particolarmente violento, ha causato il decesso immediato dei due più grandi – uno di 17 e uno di 18 anni. Il loro coetaneo di 16 anni, anch’egli a bordo della Fiesta, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari in condizioni gravissime .

Feriti anche le turiste a bordo del suv

Le due donne che guidavano il suv sono state ricoverate all’ospedale di Nuoro in codice rosso, ma le loro condizioni non sarebbero in pericolo di vita .

Intervento dei soccorsi

Polizia stradale, polizia locale di Arzachena e vigili del fuoco del distaccamento locale sono intervenuti tempestivamente per estrarre i feriti dalle lamiere. La strada è stata chiusa al traffico per permettere i rilievi e le operazioni di soccorso .

Reazioni e impatto sulla comunità

Il parco acquatico Aquadream, luogo di lavoro delle vittime, è rimasto chiuso oggi in segno di lutto. Gestori e colleghi sono sconvolti dalla tragedia .


Considerazioni finali

Una tragedia devastante segna la comunità di Arzachena: due giovani vite spezzate per recarsi al lavoro e un altro ragazzo che lotta tra la vita e la morte. Gli accertamenti proseguono per chiarire dinamica e responsabilità. Il silenzio e il dolore del parco Aquadream raccontano una dolorosa perdita che ha lasciato tutti sotto shock.

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Cronaca

Garlasco, il Garante della Privacy blocca la diffusione delle immagini dell’autopsia di Chiara Poggi

Il Garante della privacy ha adottato, d’ufficio e in via d’urgenza, un provvedimento di blocco nei confronti di una persona che sta rendendo disponibile online, a pagamento, un video contenente le immagini dell’autopsia di Chiara Poggi.

Con lo stesso provvedimento, l’Autorità avverte i media e i siti web che l’eventuale diffusione delle immagini risulterebbe illecita in quanto in contrasto con le Regole deontologiche dei giornalisti e la normativa privacy.

“Il Garante – si legge nella nota – invita dunque chiunque entri nella disponibilità di tali immagini, compresi i mezzi di informazione, ad astenersi dalla loro diffusione che – anche in considerazione della violenza esercitata nei confronti della vittima – lederebbe in modo gravissimo la sua dignità e quella dei suoi familiari. L’Autorità si riserva l’adozione di ulteriori provvedimenti anche di carattere sanzionatorio”.

-Foto IPA Agency-

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Cronaca

Grosseto, scontro frontale: quattro feriti, grave 56enne

Scontro frontale tra un furgone, con un uomo a bordo, e una fiat 500L con 3 persone, avvenuto nella nottata tra ieri e oggi, domenica 13 Luglio, sulla strada regionale 74 in località Pianaccia, a Manciano. Qui, per dinamica da accertare, i due mezzi si sono scontrati frontalmente. Ad avere la peggio è stato un mancianese di 56 anni. Sul posto sono arrivate tre ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi. I due feriti più gravi sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Grosseto codice 2, gli altri due invece all’ospedale di Orbetello per ferite minori.

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