Attualità
Sardegna | Siccità, querce da sughero a rischio
Un grave problema ambientale sta colpendo le querce da sughero e le leccete in alcune zone della Sardegna, a causa di una combinazione letale tra un agente patogeno e i cambiamenti climatici. Questa situazione è emersa chiaramente in un recente incontro tecnico, a cui hanno partecipato l’assessora all’Ambiente Rosanna Laconi, esperti di Agris, l’Università di Sassari, il Corpo Forestale e Forestas.
Durante il tavolo tecnico, è stato discusso come la siccità crescente, la più severa degli ultimi cento anni, stia aggravando il problema della moria degli alberi. La crisi idrica, infatti, sta contribuendo al distaccamento delle piante, un fenomeno che è diventato particolarmente acuto a partire da giugno.
In aggiunta alla siccità, un fungo patogeno noto come Phytophthora (o fitoftora) sta infettando le radici delle querce e delle leccete. Questo patogeno è particolarmente devastante per queste specie arboree. Le immagini presentate durante l’incontro hanno mostrato la gravità della situazione, con vasti settori di vegetazione, come la zona di Iglesias e l’Ogliastra, visibilmente danneggiati.
Per affrontare questa emergenza, sono stati stanziati 1 milione e 150 mila euro, destinati a sostenere le prime azioni di intervento. Questi fondi saranno utilizzati per il monitoraggio delle aree colpite e per migliorare gli studi finalizzati a identificare con precisione le cause e l’estensione del danno.
L’assessora Laconi ha sottolineato l’importanza di una strategia integrata che coinvolga tutti i soggetti competenti nella lotta contro questo fenomeno. L’obiettivo è non solo alleviare l’impatto attuale ma anche prevenire futuri danni, garantendo così la protezione e la preservazione delle risorse forestali della regione.
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Cantieri tramvia Firenze Sud, i commercianti non ci stanno
Sempre più intensi i lavori per la linea T3 della tramvia che collegherà l’attuale rete tramviaria alla alla zona sud-est della città e a Bagno a Ripoli. In particolare gli interventi stanno interessando il lungarno Pecori Giraldi e Cristoforo Colombo e dall’altra parte dell’Arno proseguono i cantieri in viale Giannotti e viale Europa. Lamentele da parte dei commercianti della zona, poichè i continui lavori riducono l’attività commerciale e la mancanza di parcheggio e la poca visibilità dei negozi dalla strada, ricuce la clientela del 30%
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Falsi messaggi a nome del Ministero della Salute: attenzione alle truffe sul Fascicolo Sanitario Elettronico
Il Ministero della Salute avverte che stanno circolando false email inviate a nome dello stesso ministero con l’obiettivo di indurre le vittime a fornire dati personali e finanziari. Queste comunicazioni non sono ufficiali e hanno come pretesto la necessità di mantenere attivo l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Attraverso l’invio di email fraudolente, gli utenti vengono invitati a cliccare su un link che li conduce a una pagina internet dove viene richiesto l’inserimento di un codice presente nel messaggio. Successivamente viene chiesto di fornire dati personali e informazioni relative alla carta di pagamento. Il Ministero della Salute raccomanda di non cliccare sui link contenuti nelle email sospette, di non fornire alcun dato personale o finanziario e di cancellare immediatamente il messaggio per evitare di cadere in truffe informatiche sempre più diffuse. È fondamentale prestare massima attenzione alle comunicazioni online e verificare sempre la provenienza ufficiale delle email relative ai servizi sanitari digitali.
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Sinner a caccia del 1° titolo a Wimbledon, Alcaraz per il tris
Domani calerà il sipario sul terzo torneo del Grande Slam del 2025. Gli Australian Open li ha vinti Jannik Sinner, il Roland Garros Carlos Alcaraz, battendo in finale proprio l’azzurro. Fra circa 24 ore a Wimbledon sarà nuovamente uno tra l’italiano e lo spagnolo a sollevare un trofeo Major.
Sarà la rivincita del recente ed epico ultimo atto di Parigi, che ha visto il 22enne iberico conquistare il Roland Garros per la seconda volta in carriera, dopo tre match point salvati e uno svantaggio di due set recuperato. Una superiorità netta quella dimostrata da Sinner e Alcaraz, che si sono spartiti equamente gli ultimi sei Slam. Due Australian Open (2024, 2025) e uno Us Open (2024) per il numero uno del mondo, due Roland Garros (2024, 2025) e un Wimbledon per il numero due (2024).
Domani sul Campo Centrale, sull’erba dell’All England Club, alle 17 italiane, andrà in scena la miglior partita che il tennis moderno possa offrire. Escluso il rocambolesco e “fortunato” match contro Dimitrov, terminato con il ritiro del bulgaro per infortunio, è stato percorso netto per Sinner, che ha concesso le briciole a Nardi, Vukic, Martinez, Shelton e Djokovic. Due prestazioni al limite della perfezione quelle messe in piedi nei quarti e in semifinale dall’altoatesino, sempre inscalfibile da fondocampo ma anche molto continuo al servizio.
Un cammino, quello di Sinner, riassunto, ai microfoni di SuperTennis, dal suo coach Simone Vagnozzi: “Noi abbiamo passato facilmente i primi turni, poi c’è stata una partita molto complicata contro Grigor (Dimitrov, ndr.) e in quell’occasione siamo stati fortunati, questo lo sappiamo, perchè Jannik non era al 100 per 100, però è stato bravo a cambiare un pò l’inerzia del torneo. Dopo la partita è salito ancora di livello con Shelton e poi contro Novak (Djokovic, ndr.) ha fatto una bellissima partita. Siamo quindi fiduciosi di poter fare una gara altrettanto positiva domani”.
Prima apparizione all’ultimo atto di Wimbledon per Sinner, che domani diventerà il terzo italiano della storia a scendere in campo in una finale nel Major di Londra, dopo Berrettini (2021) e Paolini (2024), poi sconfitti rispettivamente da Djokovic e Krejcikova. Quarta finale Slam consecutiva per il 23enne di San Candido, un’impresa riuscita solamente a leggende del calibro di Federer, Djokovic, Nadal, Agassi e Laver. Per la nona volta in 100 anni esatti, la finale di Wimbledon sarà la rivincita di quella giocata poche settimane prima al Roland Garros. Non succedeva da Federer contro Nadal del 2008. In quel caso il maiorchino la spuntò sia a Parigi che a Londra. I precedenti tra Sinner e Alcaraz vedono lo spagnolo, campione a Londra nel 2023 e nel 2024, avanti (8-4) ma non su erba. Nell’unico confronto sui prati è stato l’azzurro ad avere la meglio (Wimbledon 2022). Domani il verdetto sul prestigioso Campo Centrale di Wimbledon.
– foto Ipa Agency –