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Attualità

Sangiuliano “Non sono ricattabile, Meloni ha respinto mie dimissioni”

“Non ho mai speso un euro del ministero per la signora Boccia, i suoi viaggi li ho pagati da me con la mia carta di credito personale. Il rapporto tra me e Boccia è stato di tipo affettivo, ma io non sono ricattabile perchè non ho usato denaro pubblico”. Lo ha affermato in una intervista al TG1 il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a proposito del suo rapporto con Maria Rosaria Boccia. “Ero disponibile a dimettermi un minuto dopo che il Presidente Meloni me lo chiedeva. Ma quando ha visto le prove documentali che le ho portato che rendevano la vicenda solo un fatto di gossip, senza che nessun riservato è mai circolato, mi ha detto di andare avanti e chiarire bene il punto di verità” ha aggiunto il ministro dopo aver mostrato estratti conto e ricevute di pagamento di biglietti aerei. “La dottoressa Boccia l’ho conosciuta all’inizio della campagna elettorale per le europee ad una manifestazione di Fratelli d’Italia a Napoli. Mi è stata presentata da amici comuni anche se lei poi ha pubblicato una foto del 2023. Ma non era insieme a me ma in una delle tante foto fatte in occasione di un evento” ha spiegato Sangiuliano, il quale a proposito della mancata nomina a consulente della Boccia ha risposto: “Dopo che è nata un’amicizia personale, ho riscontrato in lei alcune doti organizzative, dopodichè ho pensato di nominarla sempre a titolo gratuito consigliere per l’organizzazione dei grandi eventi. Il rapporto poi è diventato una relazione sentimentale e, pur avendo continuato a portare avanti l’ipotesi della nomina, ho riscontrato dopo essermi consultato con alcuni legali e con il mio capo di gabinetto che tutto ciò poteva configurare un conflitto di interessi. Ho chiesto io stesso per mail al capo di gabinetto di interrompere la nomina di Boccia: il conflitto di interessi è di carattere sia sentimentale sia per la sua partecipazione di eventi che potevano entrare in conflitto con i nostri. Sulla nomina non è mai stato fatto nessun invio all’Ufficio centrale di bilancio e anche il contratto che Boccia potrebbe esibire è privo di controfirma”. A proposito di eventuali dati sensibili violanti in vista del G7 Cultura, Sangiuliano ha assicurato che “la dottoressa Boccia non ha mai avuto assolutamente accesso nè a documenti classificati, nè a documenti riservati riguardanti il G7” e che la sua presenza al Ministero si sarebbe verificata solo quattro o cinque volte. “Ieri sera ho chiamato Boccia per dirle di essere corretta e precisa nelle affermazioni. La prima persona a cui devo chiedere scusa è mia moglie, poi lo chiedo a Meloni per l’imbarazzo creato a lei e al governo, poi ai miei collaboratori che non avendo fatto niente si ritrovano investiti da questa vicenda” ha concluso il ministro.

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cantieri tramvia Firenze Sud, i commercianti non ci stanno

Sempre più intensi i lavori per la linea T3 della tramvia che collegherà l’attuale rete tramviaria alla alla zona sud-est della città e a Bagno a Ripoli. In particolare gli interventi stanno interessando il lungarno Pecori Giraldi e Cristoforo Colombo e dall’altra parte dell’Arno proseguono i cantieri in viale Giannotti e viale Europa. Lamentele da parte dei commercianti della zona, poichè i continui lavori riducono l’attività commerciale e la mancanza di parcheggio e la poca visibilità dei negozi dalla strada, ricuce la clientela del 30%

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Falsi messaggi a nome del Ministero della Salute: attenzione alle truffe sul Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Ministero della Salute avverte che stanno circolando false email inviate a nome dello stesso ministero con l’obiettivo di indurre le vittime a fornire dati personali e finanziari. Queste comunicazioni non sono ufficiali e hanno come pretesto la necessità di mantenere attivo l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Attraverso l’invio di email fraudolente, gli utenti vengono invitati a cliccare su un link che li conduce a una pagina internet dove viene richiesto l’inserimento di un codice presente nel messaggio. Successivamente viene chiesto di fornire dati personali e informazioni relative alla carta di pagamento. Il Ministero della Salute raccomanda di non cliccare sui link contenuti nelle email sospette, di non fornire alcun dato personale o finanziario e di cancellare immediatamente il messaggio per evitare di cadere in truffe informatiche sempre più diffuse. È fondamentale prestare massima attenzione alle comunicazioni online e verificare sempre la provenienza ufficiale delle email relative ai servizi sanitari digitali.

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Sinner a caccia del 1° titolo a Wimbledon, Alcaraz per il tris

Domani calerà il sipario sul terzo torneo del Grande Slam del 2025. Gli Australian Open li ha vinti Jannik Sinner, il Roland Garros Carlos Alcaraz, battendo in finale proprio l’azzurro. Fra circa 24 ore a Wimbledon sarà nuovamente uno tra l’italiano e lo spagnolo a sollevare un trofeo Major.

Sarà la rivincita del recente ed epico ultimo atto di Parigi, che ha visto il 22enne iberico conquistare il Roland Garros per la seconda volta in carriera, dopo tre match point salvati e uno svantaggio di due set recuperato. Una superiorità netta quella dimostrata da Sinner e Alcaraz, che si sono spartiti equamente gli ultimi sei Slam. Due Australian Open (2024, 2025) e uno Us Open (2024) per il numero uno del mondo, due Roland Garros (2024, 2025) e un Wimbledon per il numero due (2024).

Domani sul Campo Centrale, sull’erba dell’All England Club, alle 17 italiane, andrà in scena la miglior partita che il tennis moderno possa offrire. Escluso il rocambolesco e “fortunato” match contro Dimitrov, terminato con il ritiro del bulgaro per infortunio, è stato percorso netto per Sinner, che ha concesso le briciole a Nardi, Vukic, Martinez, Shelton e Djokovic. Due prestazioni al limite della perfezione quelle messe in piedi nei quarti e in semifinale dall’altoatesino, sempre inscalfibile da fondocampo ma anche molto continuo al servizio.

Un cammino, quello di Sinner, riassunto, ai microfoni di SuperTennis, dal suo coach Simone Vagnozzi: “Noi abbiamo passato facilmente i primi turni, poi c’è stata una partita molto complicata contro Grigor (Dimitrov, ndr.) e in quell’occasione siamo stati fortunati, questo lo sappiamo, perchè Jannik non era al 100 per 100, però è stato bravo a cambiare un pò l’inerzia del torneo. Dopo la partita è salito ancora di livello con Shelton e poi contro Novak (Djokovic, ndr.) ha fatto una bellissima partita. Siamo quindi fiduciosi di poter fare una gara altrettanto positiva domani”.

Prima apparizione all’ultimo atto di Wimbledon per Sinner, che domani diventerà il terzo italiano della storia a scendere in campo in una finale nel Major di Londra, dopo Berrettini (2021) e Paolini (2024), poi sconfitti rispettivamente da Djokovic e Krejcikova. Quarta finale Slam consecutiva per il 23enne di San Candido, un’impresa riuscita solamente a leggende del calibro di Federer, Djokovic, Nadal, Agassi e Laver. Per la nona volta in 100 anni esatti, la finale di Wimbledon sarà la rivincita di quella giocata poche settimane prima al Roland Garros. Non succedeva da Federer contro Nadal del 2008. In quel caso il maiorchino la spuntò sia a Parigi che a Londra. I precedenti tra Sinner e Alcaraz vedono lo spagnolo, campione a Londra nel 2023 e nel 2024, avanti (8-4) ma non su erba. Nell’unico confronto sui prati è stato l’azzurro ad avere la meglio (Wimbledon 2022). Domani il verdetto sul prestigioso Campo Centrale di Wimbledon.

– foto Ipa Agency –

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