Attualità
AmCham, Allegretti e Di Segni co-presidenti del Comitato Governance
MILANO (ITALPRESS) – AmCham Italy, nota anche per il suo impegno volto a promuovere l’attrazione di investimenti statunitensi nel nostro paese, ha costituito un comitato dedicato alla governance d’impresa: il Comitato Governance. Il Comitato sarà presieduto da Alessia Allegretti e Andrea Di Segni. La Camera di Commercio Americana in Italia, che dal 1915 promuove il dialogo e le relazioni commerciali tra il nostro Paese e gli Stati Uniti, affida così a due affermati professionisti il coordinamento dei lavori di un importante organismo di advocacy in cui aziende italiane e americane si confrontano per promuovere il miglioramento del contesto economico e istituzionale a livello bilaterale.
Sotto la presidenza di Allegretti e Di Segni il Comitato Governance dedicherà particolare attenzione a quattro aree di crescente rilevanza strategica: Cybersecurity, per approfondire le sfide poste dalla protezione dei dati e dalla gestione dei rischi digitali in un contesto aziendale sempre più interconnesso; Diversity, Equity & Inclusion, con l’obiettivo di integrare principi di inclusione e diversità nei modelli organizzativi; Supply Chain, con l’analisi di possibili soluzioni di governance capaci di rafforzare la sostenibilità e la trasparenza lungo le filiere di fornitura; Artificial Intelligence, per analizzare le opportunità offerte dall’adozione responsabile di tecnologie avanzate nei processi decisionali aziendali.
Andrea Di Segni è uno dei fondatori di Sodali e attualmente Senior Managing Director. E’ stato membro dell’ICGN. Ha partecipato a conferenze per ECGI, EcoDa, OECD, AMF, Esma, CII, ESMA, The conference Board. Ha partecipato come esperto in vari paesi sulle tematiche all’implementazione della EU Shareholder Rights Directive. Con 37 anni di esperienza nei mercati finanziari, di cui 25 dei quali spesi nel settore industriale/finanziario, è stato coinvolto in più di 800 mandati tra cui operazioni societarie obbligazionarie e azionarie, sollecitazioni di deleghe ordinarie e contestate, valutazioni di governance e remunerazioni, acquisizioni transfrontaliere, attivismo e molte altre azioni societarie.
Alessia Allegretti è uno dei tre Soci Fondatori e Co-Managing Partner degli uffici italiani (Milano e Roma), nonchè hub europeo, della prestigiosa law firm americana Boies Schiller Flexner LLP. Con un’esperienza ventennale nel diritto societario e commerciale, assiste imprenditori, italiani e stranieri, ed aziende multinazionali in tutti gli aspetti della vita societaria – dalla governance aziendale alle operazioni di M&A, dalla compliance societaria alla gestione dei rapporti con controllate estere – con un focus particolare sulle questioni cross-border e multi-giurisdizionali. Svolge un ruolo chiave nel facilitare l’attrazione di investimenti in Italia, accompagnando gli investitori stranieri in operazioni strategiche e valorizzando le opportunità offerte dal contesto giuridico ed economico italiano. La qualifica di Family Officer, ottenuta nel 2019, le consente altresì di assistere gli imprenditori nella gestione e protezione dei patrimoni personali e nella governance familiare, con un’attenzione alla pianificazione intergenerazionale.
– foto ufficio stampa AmCham Italy –
(ITALPRESS).
Attualità
Bosio riconfermato presidente del Centro Sportivo Italiano
Vittorio Bosio è stato riconfermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’Associazione per il quadriennio olimpico 2024-2028 gli è stata riconosciuta dall’Assemblea nazionale elettiva del CSI, tenutasi ad Assisi. Il bergamasco Bosio – 73 anni, al terzo mandato da presidente del CSI, dopo l’elezione del 2016 avvenuta a Campi Bisenzio e quella on line del 7 marzo 2021 a Bergamo – ha raccolto 10.590 voti sui 10.901 attribuiti ai 122 delegati votanti, con la percentuale del 97,15%. Dalle urne è fuoriuscito anche il rinnovamento dell’organo di governo associativo, il Consiglio Nazionale del CSI, che dopo essersi insediato ha nominato i componenti della Presidenza Nazionale e i Coordinatori di Area. Nominati vicepresidenti nazionali, come vicario Andrea De David (CSI Bologna) e Marco Calogiuri (CSI Lecce). Nell’anno del Giubileo, la speranza immaginata dal numero uno ciessino è quella che scaturisce dallo stesso tema assembleare “Protagonisti del domani”. «Per garantire futuro occorrono responsabilità crescenti sulla scia delle nuove normative. Serve una formazione che sostenga i dirigenti sotto molteplici aspetti: la visione cristiana dello sport e dell’uomo; le competenze e le conoscenze per essere protagonisti nello scenario sportivo; la motivazione per promuovere il bene comune. Si tratta di elementi a cui non possiamo rinunciare e che appartengono all’identità del CSI». Significativo il passaggio chiave quello sull’essere Associazione. «Siamo nati come Associazione e lo siamo ancora. Dobbiamo dare al CSI la possibilità di avere tutti gli strumenti utili, consentendoci di poter testimoniare i valori dell’accoglienza, dell’inclusione, della solidarietà, in tutti i settori strategici». Quindi, fresco della rielezione, Bosio ha annunciato alla platea dei delegati territoriali la prima importantissima data da segnare nel calendario associativo: sabato 4 ottobre, quando presso l’Auditorium Conciliazione, di fronte alla sede storica della Presidenza Nazionale del Csi, a due passi dal Vaticano si celebreranno i festeggiamenti degli 80 anni di vita del CSI. Il dibattito associativo nel corso dell’Assemblea ha visto ben 30 interventi da parte dei dirigenti accreditati presenti alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. «Lo sport fa parte della Chiesa, anima la Chiesa e la Chiesa deve abitare lo sport – lo spunto dell’assistente ecclesiastico nazionale, don Luca Meacci – chi vive l’esperienza sportiva come il Centro Sportivo Italiano e la Chiesa il valore dello sport come occasione educativa, come spazio, come tempo in cui ragazzi, bambini e persone anche meno giovani vivono l’esperienza sportiva da protagonisti mettendoci tanta passione ed è proprio in quel contesto lì che è possibile educare ma è possibile anche annunciare il Vangelo».
– foto ufficio stampa CSI –
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Tajani “Al Consiglio Affari Esteri ribadirò l’importanza di mantenere l’unità atlantica”
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, sarà in missione domani a Bruxelles dove prenderà parte al Consiglio Affari Esteri e alla IX Conferenza internazionale sul sostegno alla Siria. Lo comunica la Farnesina.
Alla riunione dei Ministri degli Esteri, verrà innanzitutto dato spazio alla guerra in Ucraina e alle prospettive per arrivare ad una pace giusta, grazie anche alla recente iniziativa americana. La riunione proseguirà poi con un’ampia discussione sulla situazione in Medio Oriente, dedicando una specifica attenzione alla situazione in Siria ed Iran. I Ministri avranno quindi uno scambio sulle prospettive delle relazioni transatlantiche e della sicurezza europea, anche in vista della successiva discussione al Consiglio europeo.
“Al Consiglio affari esteri ribadirò l’importanza del mantenimento dell’unità transatlantica. Come confermato dalla riunione dei Ministri degli esteri G7 in Canada, il coordinamento tra alleati rimane un elemento essenziale per affrontare le numerose sfide internazionali, a partire dagli sforzi per arrivare ad una pace giusta in Ucraina”, ha indicato il Ministro Tajani.
Tajani prenderà quindi parte alla IX Conferenza internazionale per il sostegno alla Siria, a testimonianza del forte impegno italiano per accompagnare il processo di transizione e riconciliazione. Nel corso della riunione, Tajani confermerà la disponibilità da parte dell’Italia ad intervenire per sostenere e ripristinare, assieme ai partner, i settori critici del Paese così da alleviare i bisogni della popolazione civile.
– foto IPA Agency –
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Attualità
Libano, due militanti di Hezbollah uccisi dalle forze armate israeliane
Le forze armate israeliane hanno reso noto di avere ucciso due militanti di Hezbollah nel sud del Libano. Secondo quanto riferito, i due erano agenti di osservazione e avevano il compito di dirigere operazioni terroristiche nelle aree di Yatar e Mis al-Jabal, nel Libano meridionale. “Le attività di questi terroristi costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”, sottolinea l’Idf.
– foto IPA Agency –
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