La Repubblica di San Marino ha approvato la prima legge europea dedicata agli eSports, con l’obiettivo di trasformarsi in un punto di riferimento internazionale per gli sport elettronici. La normativa riconosce ufficialmente gli eSports come attività sportiva e crea condizioni competitive per attrarre investimenti e sviluppare il settore, che coinvolge milioni di appassionati in tutto il mondo e genera un impatto economico crescente.
“San Marino si propone come apripista a livello mondiale, aprendo nuove opportunità di crescita per il territorio, per le imprese e per i giovani”, ha dichiarato Teodoro Lonfernini, segretario di Stato per l’Istruzione e promotore della legge. Durante la presentazione è stato annunciato il primo torneo nazionale EA Sports FC, che segnerà l’avvio di un percorso competitivo strutturato nel Paese.
Luca Pagano, Ceo di Qlash, ha sottolineato come il modello adottato rappresenti un unicum in Europa, mentre Gianluigi Fioriglio, presidente della Commissione Esport, ha evidenziato che la legge punta a valorizzare l’intero ecosistema, dalle imprese ai giocatori, dai coach agli sviluppatori.
Il segretario alle Finanze Marco Gatti ha rimarcato l’importanza della rapidità con cui San Marino si è mossa in un settore in forte espansione, creando condizioni uniche in Europa per attrarre nuove imprese e consolidare il ruolo del Paese come hub internazionale per gli eSports.
