Cronaca
Mattarella e La Sicurezza sul Lavoro: Un Impegno Indispensabile per il Futuro del Paese
In occasione della 74esima giornata nazionale dedicata alle vittime degli incidenti sul lavoro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, definendola una priorità fondamentale per la Repubblica. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha rivolto un pensiero speciale a coloro che hanno perso la vita o subito gravi infortuni mentre svolgevano la loro attività lavorativa.
Mattarella ha sottolineato come ogni incidente rappresenti non solo una perdita di vita, ma anche un richiamo all’azione collettiva per prevenire futuri incidenti e garantire condizioni di lavoro sicure per tutti. Il lavoro, ha affermato, deve essere un ambito di crescita e realizzazione, non un rischio per la salute e la dignità dei lavoratori. Ha inoltre espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, lodando il lavoro dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil), che da anni si impegna a promuovere una cultura della sicurezza.
Anche la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha partecipato all’evento, annunciando l’intenzione di migliorare le rendite per le persone che hanno subito infortuni sul lavoro e per le famiglie delle vittime. Ha dichiarato che sono in fase di elaborazione provvedimenti che mirano a garantire un supporto economico più dignitoso e duraturo.
Inoltre, la ministra ha evidenziato l’importanza di un’azione ispettiva per verificare la validità degli attestati di formazione sulla sicurezza e ha riconosciuto la necessità di aggiornare le normative esistenti per adattarle alle nuove sfide del mondo del lavoro. Con oltre 400.000 imprese coinvolte, è chiaro che la strada verso un ambiente lavorativo più sicuro richiede un impegno continuo e concertato da parte di tutte le istituzioni.
Cronaca
Treviso | Misura cautelare per stalking nei confronti di un’ex fidanzata
La Polizia di Stato ha messo in atto un’importante operazione per combattere la violenza di genere, eseguendo un’ordinanza cautelare nei confronti di un uomo di 40 anni accusato di stalking nei confronti della sua ex fidanzata. Questa azione è stata presa in risposta a una serie di comportamenti persecutori da parte dell’uomo, che non ha accettato la fine della loro relazione avvenuta lo scorso agosto.
Secondo le indagini, l’individuo ha adottato un atteggiamento di continua persecuzione, contattando la vittima più di cento volte in un solo giorno e seguendola anche sul posto di lavoro. In alcune occasioni, si è introdotto nell’abitazione della donna, rimanendovi contro la sua volontà.
La denuncia presentata dalla donna ha attivato prontamente gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Treviso, che hanno avviato indagini per raccogliere prove e accertare la gravità delle condotte dell’uomo. Le evidenze raccolte hanno portato il giudice ad emettere una misura cautelare che impone all’uomo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla vittima.
Questa vicenda sottolinea l’impegno costante della Polizia di Stato nel prevenire e contrastare la violenza di genere, nonché nel fornire supporto alle vittime. È fondamentale che chi subisce violenze o stalking si senta incoraggiato a denunciare tali atti, sapendo di poter contare su una rete di protezione e aiuto da parte delle autorità.
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