Un episodio di forte tensione ha avuto luogo nel famoso mercato di Ballarò a Palermo, dove un uomo di 34 anni, di origini nigeriane, è stato arrestato per traffico di droga. Gli agenti della squadra mobile, mentre pattugliavano l’area, hanno notato il sospetto che, al loro avvicinarsi, ha mostrato segni di panico e ha tentato di fuggire, ingoiando degli oggetti.

Dopo un intervento medico, è stato accertato che l’uomo aveva ingerito dieci ovuli contenenti eroina. Ulteriori indagini presso la sua abitazione hanno rivelato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente: sono stati rinvenuti 185 grammi di eroina, che sono stati prontamente sequestrati. In aggiunta alla droga, sono stati trovati anche 2.475 euro in contante, probabilmente provento di attività illecite. L’arresto rappresenta un importante passo nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti nella città, con le forze dell’ordine che continuano a monitorare attentamente le aree più critiche.

Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, è attualmente sotto scorta a seguito di gravi minacce e intimidazioni ricevute dopo la sua recente rielezione. Il questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, ha deciso di attuare misure di protezione per il primo cittadino, in risposta a due episodi inquietanti che hanno alzato il livello di allerta tra le autorità competenti.

Dopo il rinnovo del suo mandato, Stasi ha subito manomissioni della sua auto: gli pneumatici sono stati alterati e i freni manomessi. È stato proprio durante un momento di guida che il sindaco ha percepito la situazione di pericolo, riuscendo a evitare conseguenze potenzialmente disastrose. Nonostante l’accaduto, Stasi ha scelto di mantenere un profilo basso, evitando di condividere dettagli con i familiari per non destare preoccupazioni.

La protezione non si limita solo a Stasi; anche Damiano Viteritti, ex assessore comunale all’Ambiente, ha ricevuto minacce e ora beneficia di una vigilanza generica. La situazione ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza degli amministratori locali e sulla crescente tensione che si respira in alcune comunità.

Reggio Calabria si prepara a ospitare la XIV edizione del Premio Giornalistico Nazionale “La Matita Rossa e Blu”, un’importante manifestazione che celebra l’eccellenza nel panorama del giornalismo italiano. L’evento si terrà il 19 ottobre alle ore 18:00 presso Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana.

Organizzato dalla Fondazione “Italo Falcomatà”, il premio riconosce i contributi significativi dei professionisti dell’informazione, onorando coloro che si sono distinti nel settore per il loro impegno e la loro passione. Negli anni passati, il riconoscimento ha visto premiati nomi illustri, come Sergio Zavoli e Enrico Mentana, consolidando così la sua reputazione come uno dei più prestigiosi in Italia.

Quest’anno, i premi andranno a tre figure di spicco: Riccardo Bocca, vicedirettore di Tpi; Carlo Tecce, noto per il suo lavoro in L’Espresso e Report; e Giovanna Vitale, scrittrice de La Repubblica. La serata non si limiterà alla premiazione; infatti, ci sarà un dialogo tra i premiati e Gianfrancesco Turano, autore di inchieste di grande rilevanza.

La conduzione dell’evento sarà affidata a Francesca Gambarini del Corriere della Sera, mentre l’apertura sarà segnata dall’intervento di saluto della nuova presidente della Fondazione, Valeria Falcomatà. Questo evento rappresenta non solo un tributo al lavoro giornalistico, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza della comunicazione in un’epoca in cui l’informazione gioca un ruolo cruciale.