Cronaca
Torre Suda | 32enne picchia compagna incinta, perde il bimbo, arrestato
A Torre Suda, nella marina di Racale, provincia di Lecce, un uomo di 32 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dopo aver picchiato la sua convivente, causando la perdita del bambino che lei portava in grembo.
L’arresto è avvenuto in seguito all’intervento dei carabinieri, chiamati tramite il numero unico 112 per una lite in corso tra l’uomo e la donna presso un appartamento a Torre Suda. Sul posto, i militari hanno accertato che l’uomo, durante una discussione per motivi futili, ha agito violentemente contro la sua compagna, colpendola con calci e pugni e causandole diversi ematomi. La donna è stata poi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli, dove è stata confermata la perdita del bambino al terzo mese di gravidanza.
Il 32enne è stato quindi arrestato e condotto nel carcere di Lecce.
Cronaca
Ragazzino picchiato da un gruppo di bulli fuori dalla scuola: costola rotta e ferite
Un nuovo episodio di bullismo scuote la città di Bologna, dove, a distanza di un anno, il fratello minore di un ragazzo picchiato in un altro istituto è stato aggredito all’esterno della scuola Manfredi Tanari. La madre dei due ragazzi ha raccontato l’incidente in cui suo figlio di 14 anni è stato accerchiato da un gruppo di coetanei, che lo hanno picchiato selvaggiamente, provocandogli una costola rotta e diverse ferite da taglio, presumibilmente causate da coltelli o altri oggetti affilati. L’aggressione sarebbe iniziata con il tentativo di rubare un cappello, ma è degenerata in una vera e propria rissa, con la partecipazione di ragazzi più grandi, probabilmente non studenti della scuola.
Il drammatico episodio segue un altro violento pestaggio subito dal fratello maggiore, avvenuto lo scorso anno nelle scuole Aldini Valeriani. Entrambi gli episodi hanno suscitato indignazione e preoccupazione, portando l’assessore Ara, il sindaco Lepore e la premier Giorgia Meloni a esprimere la loro solidarietà e a sottolineare l’urgenza di affrontare il problema del bullismo nelle scuole.
Cronaca
Omicidio a Nettuno: donna arrestata per il delitto dell’ex compagno
Un tragico omicidio è avvenuto ieri sera a Nettuno, quando un uomo di 43 anni è stato trovato senza vita in un cortile di un condominio, vittima di ferite da arma da taglio. L’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Anzio è stato sollecitato da una segnalazione di una persona riversa a terra, poco distante dal centro della cittadina. Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno constatato il decesso dell’uomo e hanno avviato le indagini.
Poco dopo, la svolta nelle indagini è arrivata quando una donna italiana di 36 anni, ex compagna della vittima, si è presentata spontaneamente presso la caserma dei Carabinieri di Nettuno. La donna ha confessato di aver accoltellato l’ex compagno durante una violenta discussione, scaturita da problemi economici e dalla gestione della figlia, entrambi temi che avevano caratterizzato numerose liti precedenti. La donna ha anche indicato dove fosse stato gettato il coltello, rinvenuto poco dopo, intriso di sangue.
A seguito della confessione, la donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio e trasferita nel carcere di Roma Rebibbia. Durante l’interrogatorio, il Pubblico Ministero di turno ha ritenuto sufficienti gli indizi di colpevolezza a suo carico per disporre l’arresto. Si precisa, tuttavia, che la donna deve considerarsi innocente fino a una eventuale sentenza definitiva.
Il caso ha suscitato un forte impatto emotivo nella comunità di Nettuno, già scossa per la tragedia. Le indagini sono in corso per ricostruire i dettagli dell’incidente e capire meglio le dinamiche che hanno portato all’omicidio. La vicenda mette in luce le gravi conseguenze derivanti da conflitti familiari irrisolti, che possono culminare in episodi di violenza estrema.
Cronaca
Controlli e arresti dei Carabinieri nel XIV e XV Municipio di Roma: un bilancio di successo
I Carabinieri della Compagnia di Roma Trionfale hanno recentemente effettuato un’ampia operazione di controllo nel XIV e XV Municipio di Roma, finalizzata alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa. Il bilancio dell’operazione è di tre arresti, nove denunce alla Procura della Repubblica e cinque sanzioni amministrative.
Nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno arrestato due giovani, di 13 e 19 anni, sorpresi mentre tentavano di rubare il portafoglio a turisti nella metropolitana. Un’altra operazione ha portato all’arresto di una donna polacca di 44 anni, che doveva scontare una pena di 2 anni e 4 mesi, e alla denuncia di altre persone per violazioni di legge, tra cui una donna bosniaca di 58 anni, trovata nel paese nonostante fosse stata espulsa.
Inoltre, sono stati sequestrati circa 7,2 g di hashish e altre sostanze stupefacenti durante vari controlli, con conseguenti denunce per possesso e spaccio di droga. Sanzioni amministrative sono state imposte anche a cinque persone sorprese a fare uso di stupefacenti nei pressi della stazione ferroviaria di Monte Mario. Altri due automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza.
Complessivamente, i Carabinieri hanno identificato 90 persone durante il servizio, dimostrando l’impegno continuo nella sicurezza del territorio.
-
Oroscopo12 ore ago
Oroscopo del giorno | 7 dicembre 2024
-
Cronaca22 ore ago
Ravenna | Arrestato spacciatore con 3 kg di droga e oggetti rubati
-
Attualità22 ore ago
Gelmini “L’unico spazio per il centro è all’interno del centrodestra”
-
Economia24 ore ago
Lavori sulla direttissima Firenze-Roma: aggiornamenti e modifiche alla circolazione
-
Cronaca6 ore ago
Esplosione devastante a L’Aja: crolla condominio, almeno 20 morti e 5 appartamenti distrutti
-
Economia21 ore ago
Cgil: nuove mobilitazioni in vista della legge di bilancio e altri provvedimenti
-
Cronaca22 ore ago
Montaquila (IS) | Arrestato 29enne per furto e ricettazione
-
Cronaca23 ore ago
Genova | Controlli straordinari nei “Compro Oro” del centro storico