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Diano Marina (IM) Valentina Zeccola nominata vicario della commissione antimafia
In occasione della seconda seduta della Commissione speciale temporanea antimafia a Diano Marina, il Presidente Francesco Parrella ha indicato il consigliere di maggioranza Valentina Zeccola come Vicario così come previsto dal regolamento del Consiglio. Zeccola farà le veci del Presidente in caso di sua assenza. “È giovane e volenterosa, ed era corretto riequilibrare la mia nomina indicando quale vicario un componente della maggioranza” il commento di Parrella. La commissione riunitasi lunedì 29 aprile ha deciso di rapportarsi nelle prossime settimane con la Commissione antimafia regionale e con le autorità provinciali, oltre a prendere contatto con le associazioni attive sul territorio in tema di contrasto alla criminalità organizzata. A seguire la Commissione incontrerà le associazioni di categoria e sindacali attive sul territorio, con l’obiettivo di programmare attività di confronto e di sensibilizzazione. Si è inoltre deciso di organizzare altre iniziative pubbliche e dal prossimo anno scolastico di coinvolgere scuole e studenti. La commissione ha concordato di riunirsi nuovamente in occasione degli incontri in programma e senz’altro prima della stagione estiva. “Il clima è stato di assoluta cordialità e di collaborazione tra tutti i membri” ha concluso il Presidente della Commissione Francesco Parrella.
Il 29 marzo scorso si era tenuta la prima convocazione della Commissione speciale temporanea antimafia di Diano Marina, in cui si erano riuniti tutti i membri nominati in occasione del precedente consiglio comunale: il Sindaco Cristiano Za Garibaldi e i consiglieri Gianluca Gramondo, Valentina Zeccola, Francesco Parrella e Marcello Bellacicco. Nel primo incontro, presieduto dal consigliere Francesco Bregolin, si era proceduto alla votazione del Presidente della commissione antimafia: Francesco Parrella.
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Imperia | “Tour Alpimare”, quattro giorni nell’entroterra con l’alpinista Lorenzo Gariano
Quattro giorni di Tour Alpimare con Lorenzo Gariano, l’alpinista imperiese che ha scalato le sette cime più alte del mondo. Dal 21 al 24 giugno sono in programma quattro tappe alla scoperta del magnifico entroterra della provincia di Imperia. Si comincerà il 21 giugno con la tappa cha partirà dal Rifiugio Chionea per raggiungere Upega. Da qui, il giorno successivo, si raggiungerà il Rifugio La Terza. La terza tappa è prevista il 23 giugno quando dal Rifugio La Terza si raggiungerà il Colle San Bartolomeo.
L’ultima tappa è in programma il 24 giugno quando dal Colle San Bartolomeo si raggiungerà Imperia. Il pacchetto di Tour Alpimare prevede la quota assicurativa, il trasporto bagagli da rifugio a rifugio, il trasporto finale da Imperia a Ormea, quindi la guida, la mezza pensione (pernottamento, cena e colazione, pranzo al sacco e certificato di merito finale. Per informazioni è possibile contattare Lorenzo Gariano al numero 333.6546884
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Ciclista aggredito da un cane nel Foggiano, con elisoccorso in ospedale: gravi ferite alla testa e al volto – StatoQuotidiano.it
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Liguria | Sei morti sul lavoro nel primo trimestre 2024
Nei primi tre mesi dell’anno in Liguria sono morti 6 lavoratori, due in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Le denunce di infortunio sono 50 al giorno (in tutto 4.519 nel primo trimestre).
In forte aumento le malattie professionali: 437 denunce, pari al 41% in più dell’anno precedente (cinque denunce al giorno nei primi tre mesi del 2024). Sono i dati elaborati dall’ufficio economico della Cgil di Genova e della Liguria presentati oggi dal segretario generale della Cgil Liguria Maurizio Calà, in occasione dell’iniziativa pubblica a sostegno dei quattro referendum abrogativi sui temi del lavoro, organizzata a calata Falcone e Borsellino, nel Porto Antico, cui ha partecipato anche il segretario generale Maurizio Landini. I numeri fotografano la situazione attuale della sicurezza del lavoro.
“In Liguria oltre l’80% dei nuovi assunti è precario e sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato una su tre è a tempo parziale – elenca Calà -. L’irregolarità delle imprese ha raggiunto (e superato) il 75% di quelle ispezionate nel 2023. Le ispezioni riguardano gli inadempimenti rispetto a violazioni in materia di lavoro, contributive o peggio sull’applicazione delle norme su salute e sicurezza”. Dai dati emerge inoltre come le probabilità per le aziende di essere controllate siano piuttosto basse, visto che su 133.391 imprese attive in Liguria nel 2023 le ispezioni sono state 2.206, pari all’1,7%, quelle in materia di salute e sicurezza sul lavoro 616, cioè lo 0,46%.
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