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ItalDavis a caccia del bis, Volandri “Pronti e concentrati”
MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Siamo concentrati sull’obiettivo”. Capitan Filippo Volandri e i suoi ragazzi sono già sul pezzo: a un anno dall’impresa in Coppa Davis, l’Italia si ritrova a Malaga per difendere il titolo. Primo passo giovedì, al Palacio de Deportes Josè Marìa Martìn Carpena, contro l’Argentina nei quarti di finale. “Le condizioni sono diverse ma in Italia abbiamo giocatori che si abituano velocemente. Siamo felici di essere qui, e pronti. Anche Jannik, a giudicare dall’ultima settimana, lo è”, aggiunge Volandri, in attesa che pure Sinner si unisca al gruppo dopo qualche giorno di riposo post-Atp Finals. Il capitano azzurro non dimentica però anche chi è rimasto a casa, da Cobolli ad Arnaldi, passando per Sonego. “Siamo nel mezzo di un percorso iniziato quattro anni fa. Ho sempre chiesto ai ragazzi disponibilità. E ormai mi hanno abituato a darmela. Ho cinque ragazzi straordinari qui, e anche tanti a casa. Mi vorrei soffermare su chi non è qui oggi e mi hanno dato piena disponibilità ad esserci fino all’ultimo, per ogni evenienza. Bisogna riconoscere alla squadra, che non è fatta solo da me e dai cinque ragazzi qui, ma da tutti quelli che ne hanno fatto parte e ne faranno parte, un grande senso di appartenenza”. Chi invece c’è e ha voglia di tornare protagonista in azzurro dopo il rientro vincente a Bologna lo scorso settembre è Matteo Berrettini. “Abbiamo lavorato tanto per essere qui, fortunatamente la nostra è una delle squadre più lunghe che ci siano – ricorda -. Per me è una grandissima vittoria anche solo essere qui. Siamo concentrati sull’obiettivo, che è intanto vincere contro l’Argentina e come sempre fare gruppo”. Fra le frecce all’arco di Volandri c’è anche Lorenzo Musetti, che vuole chiudere in crescendo un 2024 da incorniciare fra semifinale a Wimbledon, bronzo olimpico e paternità. “Questo è uno degli appuntamenti più importanti per noi. Siamo detentori del titolo, avremo i riflettori addosso. Siamo maturi e completi più dell’anno scorso. Ma si sa che in Davis non basta. Siamo carichi e pronti per confermare il titolo”. In doppio, invece, le certezze si chiamano Simone Bolelli e Andrea Vavassori. “Siamo una squadra super competitiva, anche se in Davis il ranking conta fino a un certo punto – dice il primo – Siamo una delle favorite. Cercheremo di portare a casa la prima partita e di restare concentrati”. “Indossare la maglia azzurra è stato sempre il mio sogno – gli fa eco Vavassori – Abbiamo condiviso tante esperienze con tanti di loro, ci supportiamo durante tutta la stagione, si è creato un rapporto bello fra noi. Io e Simo abbiamo lavorato tanto per essere pronti per le Finals di Torino e la Davis”. E in attesa di scendere in campo, gli azzurri si divertono a fare i tifosi: a sostenere le donne della Billie Jean King Cup ieri contro la Polonia c’erano anche loro. “Non capita tanto spesso di giocare nello stesso posto – ha detto Berrettini -. Ci siamo sorpresi di quanti tifosi polacchi ci fossero, abbiamo allora provato a urlare un pò di più, a farci sentire. Siamo felici che siano arrivate in finale, speriamo di riuscire a fare lo stesso”.
– foto Ipa Agency –
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Charlotte torna a vincere, Lakers e Golden State a segno
ROMA (ITALPRESS) – Dopo otto sconfitte consecutive, Charlotte torna ad assaporare il gusto della vittoria nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Gli Hornets mettono in crisi gli Indiana Pacers violando il parquet del Gainbridge Fieldhouse per 113-109 e sfruttando i 30 punti messi a segno da McConnell, il più prolifico del match (26 di Miller e 18 di Micic tra i padroni di casa). Con James a riposo, i Los Angeles Lakers tornano al successo dopo tre ko consecutivi: i californiani mettono al tappeto i Portland Trail Blazers per 107-98 sfruttando la vena realizzativa di Davis (30 punti), Russell (28) e del giapponese Hachimura (23). Affermazione interna per i Golden State Warriors, che si impongono sui Minnesota Timberwolves per 114-106 trascinati dal solito Curry, a referto da top-scorer con un bottino personale di 30 punti (27 di Edwards e Hield). Cede in casa l’altra Los Angeles: i Clippers, infatti, si arrendono per 117-106 agli Houston Rockets, che hanno in Green (31 punti) l’arma in più per scardinare la difesa dei californiani. Successi esterni per i Philadephia 76ers, che piegano i Chicago Bulls per 108-100 con 31 punti di Embiid contro i 30 siglati da LaVine, e i Milwaukee Bucks, che battono in extremis i Brooklyn Nets per 113-108 con 34 punti del bomber greco Antetokounmpo (stesso bottino, tra i newyorkesi, per il tedesco Schroder). Dilaga Denver ad Atlanta: i Nuggets si aggiudicano la sfida con gli Hawks con un perentorio 141-11 con Jokic assoluto protagonista grazie ai suoi 48 punti (26 del suo compagno di team Porter). A valanga anche i Sacramento Kings, che dominano Utah Jazz per 141-97 con 26 punti timbrati da Huerter. Senza i suoi big, gli Orlando Magic ottengono la decima affermazione casalinga su dieci contro i Phoenix Suns, piegati per 115-110 con 26 punti di Suggs. Affermazioni interne per Miami Heat e San Antonio Spurs, che hanno la megli rispettivamente sui Cleveland Cavaliers (122-113) e i New Orleans Pelicans (121-116); vittoria in trasferta, infine, per i Memphis Grizzlies, che espugnano per 140-112 l’impianto dei Washington Wizards.
– Foto Ipa Agency –
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La Lazio espugna Napoli, 0-1 con rete di Isaksen
NAPOLI (ITALPRESS) – La Lazio espugna il “Maradona” superando 1-0 il Napoli: decisivo un gol di Isaksen, giunto al 79′. Seconda vittoria in pochi giorni per i capitolini contro gli azzurri, che dopo esser usciti di scena dalla Coppa Italia perdono anche la vetta della classifica della Serie A, a vantaggio dell’Atalanta.
I padroni di casa si rendono protagonisti di un buon avvio di partita, con un insidioso cross sul primo palo di McTominay che però viene respinto in corner da Provedel. Al 15′ arriva la risposta dei biancocelesti con una conclusione di Nuno Tavares, su cui è decisiva una deviazione di Politano. I ragazzi di Marco Baroni iniziano ad aumentare il ritmo e al 20′ si rendono pericolosi con un tiro di Isaksen, mandato in calcio d’angolo da Meret. Due minuti più tardi è un colpo di testa di Castellanos a creare affanno nella retroguardia azzurra, ma il direttore di gara Colombo ferma tutto per un fallo su Di Lorenzo. Dopo un momento di difficoltà, il Napoli si riaffaccia nell’area di rigore avversaria con le conclusioni di Anguissa e Politano, che però risultano imprecise. In pieno recupero del primo tempo Kvaratskhelia ci prova dalla distanza ma sfiora l’incrocio dei pali.
Nella ripresa la Lazio va subito molto vicina al gol del vantaggio con Dele-Bashiru, che al 52′ colpisce una clamorosa traversa con il suo destro. Al 61′ Romagnoli è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio, al suo posto entra Patric. Al 70′ Isaksen tenta il tiro, ma viene bloccato da Meret, mentre un minuto dopo Anguissa scheggia il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Kvaratskhelia, pareggiando il conto dei legni. Marco Baroni manda in campo forze fresche e la mossa Noslin si rivela azzeccata, poichè al 79′ riesce a innescare Isaksen verso la porta: il danese si accentra, supera Olivera e dipinge una traiettoria imprendibile con il mancino, portando in vantaggio i suoi. L’assalto finale dei campani non cambia le sorti della gara: i capitolini si impongono 1-0 al “Maradona”. Festa per la Lazio, musi lunghi in casa Napoli.
– foto Ipa Agency –
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Europei Cross, Nadia Battocletti conquista l’oro in Turchia
ROMA (ITALPRESS) – Altro trionfo azzurro agli Europei di Antalya, in Turchia. Nadia Battocletti è la prima italiana a conquistare l’oro assoluto agli Europei di cross, dopo quattro ori giovanili. Prima europea in 30 edizioni che riesce a trionfare in tutte le categorie (U20, U23, assoluta). Italia femminile medaglia d’oro anche a squadre per la prima volta nella storia.
Stare davanti è l’imperativo per Nadia, per evitare le insidie che il percorso riserva, in particolare l’ostacolo con i tre tronchi ravvicinati e i tratti più ondulati. Il break della francese Manon Trapp che caratterizza la prima parte della sfida si esaurisce poco dopo metà gara, ripresa dall’azzurra che viaggia insieme alla turca Can e alla rumena Meringor. Quando mancano un paio di chilometri si forma un gruppo di cinque atlete, che comprende anche la tedesca Klosterhalfen e la belga Van Lent. Sulla campana dell’ultimo giro l’argento olimpico comincia a fare sul serio, un’azione che allunga il gruppo e poi lo screma, fino a piegare la resistenza di Klosterhalfen e Can.
– Foto: Ipa Agency –
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