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Lautaro fa volare l’Argentina nelle qualificazioni mondiali
ROMA (ITALPRESS) – Dopo la sconfitta in Paraguay, l’Argentina si riscatta prontamente nel girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2026, che si disputeranno tra Canada, Stati Uniti e Messico. Sul prato dell’Estadio Alberto J. Armando di Buenos Aires, i campioni del mondo in carica hanno piegato per 1-0 il Perù con il solito Lautaro Martinez, in gol al 55′ su assist di Leo Messi. Per il capitano nerazzurro si tratta del 32esimo centro in nazionale: raggiunto un mito come Maradona al quinto posto dei bomber della Seleccion. Ingresso al 90′ per il centrocampista della Roma Leandro Paredes, solo panchina per l’attaccante della Lazio Taty Castillanos. Tra gli ospiti, in campo al 64′ la punta del Cagliari Gianluca Lapadula. In classifica l’Albiceleste di Scaloni, trionfatrice nell’ultima Copa America, guida con 25 punti (8 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte), mentre la selezione di Fossati è fanalino di coda a quota 7. L’Argentina allunga in testa in virtù del pareggio della seconda della classe, l’Uruguay, che impatta all’Estadio Fonte Nova di Salvador contro il Brasile, fermato sull’1-1. La Celeste passa al 55′ con una rete del madridista Federico Valverde, la Selecao risponde al 62′ con l’ex Roma e Fiorentina Gerson. Titolari in difesa, sui due fronti, lo juventino Danilo e il napoletano Mathias Olivera. La selezione di Bielsa è dunque seconda con 20 punti, quella di Junior quinta con 18. Sesta piazza (17) per il Paraguay, che pareggia per 2-2 in Bolivia, settima (13) e al momento qualificata per il play-off. A El Alto, padroni di casa avanti al 15′ con Vaca Moreno, ospiti sul pari al 71′ con Almiron, nuovo vantaggio Bolivia all’80’ con un rigore di Miguelito e definitivo 2-2 nel recupero di Enciso. Nonostante l’espulsione di Hincapie al 34′, l’Ecuador espugna per 1-0 l’Estadio Metropolitano Roberto Melendez di Barranquilla piegando la Colombia padrona di casa (titolare in difesa il bolognese Jhon Lucumi, solo panchina per il cagliaritano Yerri Mina) con la rete decisiva di Valencia dopo 7′. Un successo che permette all’Ecuador di soffiare la terza posizione in graduatoria proprio alla Colombia, ora quarta (entrambe con 19 punti). Una doppietta di Cepeda lancia il Cile, che all’Estadio Nacional Julio Martinez Pradanos di Santiago del Cile si sbarazza del Venezuela per 4-2. Ospiti in vantaggio al 13′ con Savarino, Eduardo Vargas impatta al 20′; Venezuela ancora avanti al 22′ con Ramirez, un autogol di Rincon al 29′ vale il 2-2 cileno prima del 3-2 firmato da Cepeda, che concede il bis al 47′.
Classifica: Argentina 25 punti; Uruguay 20; Ecuador, Colombia 19; Brasile 18; Paraguay 17; Bolivia 13; Venezuela 12; Cile 9; Perù 7.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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F1 Abu Dhabi 2024: qualifiche decisive per il titolo costruttori
Grande attesa oggi, sabato 7 dicembre, per le qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima tappa del Mondiale di Formula 1 2024. L’appuntamento si preannuncia decisivo per l’assegnazione del titolo Costruttori, con McLaren e Ferrari in lotta per la vittoria finale.
La McLaren arriva sul circuito di Yas Marina con un vantaggio di 21 punti sulla Ferrari, che dovrà compiere un’impresa per ribaltare la situazione. Le difficoltà per il team di Maranello, però, sono aumentate dopo le prime prove libere, quando Charles Leclerc è stato penalizzato di 10 posizioni sulla griglia di partenza. La sanzione è scattata per la sostituzione della terza power unit nel corso della stagione, superando il limite consentito dal regolamento.
Il team italiano si trova ora a dover affrontare una sfida ancora più complessa, cercando di recuperare punti preziosi sia con Leclerc che con Carlos Sainz. La McLaren, dal canto suo, punta a mantenere la concentrazione per evitare errori e consolidare il margine accumulato durante il campionato.
Le qualifiche di oggi saranno fondamentali per definire le posizioni in griglia di partenza e dare un’idea più chiara delle possibilità di recupero per la Ferrari. Il circuito di Abu Dhabi, noto per le sue lunghe rettilinee e curve tecniche, rappresenta un terreno di sfida dove le strategie dei team e le prestazioni dei piloti saranno determinanti.
Gli appassionati potranno seguire l’evento in diretta e in differita attraverso i consueti canali di trasmissione. Si prospetta una giornata emozionante, con un finale di stagione che promette di essere all’altezza di un’annata ricca di colpi di scena.
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Ecco il calendario del Mondiale per club, finale al MetLife Stadium
ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Prima l’Inter il 17 giugno, il giorno dopo tocca alla Juve. Dopo il sorteggio di giovedì, la Fifa ha diramato il calendario del nuovo Mondiale per Club che si disputerà negli Stati Uniti l’estate prossima, dal 14 giugno al 13 luglio. La gara inaugurale si giocherà all’Hard Rock Stadium di Miami, alle 20 ora locale, fra l’Inter Miami di Messi e l’Al Alhy. Per quanto riguarda le due italiane, i primi a scendere in campo saranno i nerazzurri: esordio il 17 giugno contro il Monterrey alle 18 al Rose Bowl di Los Angeles (le 3 di notte in Italia fra il 17 e il 18); il secondo match, contro gli Urawa Red Diamonds, è in programma il 21 giugno al Lumen Field di Seattle (ore 12 locali, le 21 italiane); quindi la sfida al River Plate, sempre a Seattle, il 25 giugno alle 18 (le 3 del 26 giugno in Italia). Per quanto riguarda invece la Juventus, i bianconeri faranno il loro debutto il 18 giugno all’Audi Field di Washington contro l’Al Ain alle 21 (le 3 della notte italiana fra il 18 e il 19 giugno); il 22 giugno la sfida contro il Wydad al Lincoln Financial Field di Philadelphia con calcio d’inizio alle 12 americane (le 19 italiane); e infine la partita contro il Manchester City in calendario il 26 giugno al Camping World Stadium di Orlando alle 15 (le 21 italiane).
Semifinali (8 e 9 luglio) e finale (13 luglio), invece, si giocheranno al MetLife Stadium di New York: in tutti e tre i casi l’orario d’inizio è fissato per le 15, le 21 in Italia. “I percorsi delle 32 squadre sono stati stabiliti e ora sappiamo a che ora e dove, in 12 stadi di prima classe, ci godremo i 48 emozionanti scontri della fase a gironi – le parole del presidente della Fifa, Gianni Infantino – Assieme ad altre 15 partite nella fase a eliminazione diretta, questo programma segna 63 date nell’agenda di ogni tifoso di calcio: non è solo l’elenco di appassionanti partite che coinvolgono i migliori club del mondo ma è la dimostrazione che il calcio, anche a livello di club, può essere, e sarà, veramente globale”. Da Zurigo precisano che il calendario è stato stilato tenendo conto delle varie esigenze, garantendo un minimo di tre giorni di riposo tra le partite e puntando a ridurre al minimo gli spostamenti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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Milan battuto 2-1, l’Atalanta suona la nona e va in testa
BERGAMO (ITALPRESS) – L’Atalanta vince 2-1 contro il Milan e per una notte si regala la prima posizione in classifica. Decisiva la rete di Lookman nella ripresa, i rossoneri macchiano una buona prestazione perdendo una gara che avevano riportato in equilibrio. Finisce coi nerazzurri a far festa in mezzo al campo, alla nona vittoria consecutiva. Ora i bergamaschi punteranno il Cagliari, altra gara da vincere per poter continuare la marcia in alta classifica.
La gara si è accesa nel giro di una manciata di secondi, su un errore di Kolasinac il Milan ha costruito la prima occasione da gol: Pulisic ha incrociato un gran diagonale, Carnesecchi si è opposto con un grande intervento. Alla prima risposta i nerazzurri sono passati in vantaggio: di De Roon il cross, su punizione dalla sinistra, De Ketelaere sul secondo palo ha anticipato di testa Theo Hernandez. Il francese ha chiesto a gran voce un fallo, ma il direttore di gara ha convalidato la rete. I rossoneri di Fonseca hanno risposto dieci minuti più tardi, da una giocata di Leao è arrivato il pareggio di Morata (a cui poco prima era stato annullato un gol per fuorigioco), lasciato solo dalla difesa di casa. Il gol degli ospiti ha riequilibrato il match, Pasalic ha provato in due occasioni a scardinare la difesa avversaria, ma il croato non è riuscito a trovare la giocata giusta. Allo scadere ci ha provato anche Lookman, la conclusione del nigeriano si è spenta però sul fondo.
Nella ripresa i nerazzurri hanno gestito meglio le folate dei rossoneri, in due occasioni Lookman ha spaventato i rossoneri, ma Maignan si è opposto prima sul tiro ravvicinato, poi sulla conclusione centrale. Il portiere francese non è riuscito però ad opporsi sulla conclusione scatenata da calcio d’angolo, col nigeriano che ha regalato tre punti fondamentali ai nerazzurri.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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