Tv e Spettacolo
Antonello Venditti: “Lucio Dalla mi ha salvato dalla depressione”
In una toccante intervista a Domenica In con Mara Venier, Antonello Venditti ha raccontato un capitolo doloroso della sua vita, rivelando come la musica e l’amicizia di Lucio Dalla lo abbiano aiutato a superare un momento di profonda crisi. Il cantautore ha aperto il suo cuore e parlato di un periodo negli anni ’80 in cui la depressione lo stava sopraffacendo, spingendolo a pensare al suicidio.
“Mi volevo uccidere con la macchina, ma guidavo troppo bene”, ha dichiarato Venditti, spiegando come, nonostante il suo malessere interiore, non riuscisse a compiere il gesto estremo. La svolta, ha raccontato, è arrivata grazie all’intervento di Lucio Dalla, che si accorse del suo stato d’animo e lo convinse a lasciare Roma per un po’ e andare a Carimate, vicino Milano. Qui, insieme a Dalla e ad altri artisti come Fabrizio De André, i Pooh e Pino Daniele, Venditti trovò un ambiente creativo che gli diede conforto e gli permise di affrontare il suo dolore.
Il contatto con altri artisti, il confronto e l’affetto ricevuto sono stati fondamentali per superare la solitudine che lo aveva portato a pensare alla morte. “Lucio mi ha curato. Mi ha curato anche stare a contatto con altri artisti”, ha aggiunto Venditti, ricordando come quella fase della sua vita, nonostante fosse segnata dalla sofferenza, sia stata anche di grande crescita personale.
Venditti ha poi parlato di come la sua guarigione sia avvenuta anche grazie all’amore del pubblico e alla sensazione di appartenenza che provò durante il suo celebre concerto al Circo Massimo nel 1983, subito dopo il primo scudetto della Roma. “Il mal di vivere mi è passato con l’amore ricevuto, percepito”, ha spiegato. Quella sera, sentì di non essere più distante dalle persone, di non essere più solo nella sua fragilità, e finalmente riuscì ad accettarsi.
Venditti ha riflettuto anche sulla sua naturale tendenza alla perfezione, un aspetto che, purtroppo, lo rendeva più vulnerabile, come spesso accade a chi si sforza troppo di apparire senza difetti. Oggi, dopo aver superato quel periodo difficile, il cantautore sembra aver trovato una nuova serenità, un equilibrio che gli permette di apprezzare davvero il percorso che ha fatto.
Tv e Spettacolo
“The Sticky”: Una dramedy thriller ispirata al furto di sciroppo d’acero del 2011
“The Sticky” è una nuova serie dramedy thriller in arrivo su Amazon Prime Video, ispirata a uno degli eventi più curiosi della storia canadese: il furto di sciroppo d’acero avvenuto nel 2011. La serie è creata da Ed Herro e Brian Donovan, ed è ambientata in una piccola città del Québec, dove lo sciroppo d’acero rappresenta una risorsa molto preziosa.
La trama si concentra su Ruth (interpretata da Margo Martindale), una contadina che cerca di salvare la sua fattoria mentre si prende cura del marito in coma. A complicare ulteriormente la sua vita, ci sono due uomini: Mike (interpretato da Chris Diamantopoulos), un mafioso impulsivo di Boston e socio del marito di Ruth, e Remy (interpretato da Guillaume Cyr), un semplice e un po’ ignorante guardiano della sicurezza dell’Associazione Sciroppo d’Acero del Québec. Insieme, formano un trio improbabile che si imbarca in una missione rischiosa e stravagante.
La serie, composta da sei episodi, si apre con il ritrovamento di un cadavere e offre una narrazione che mescola elementi di violenza e thriller con momenti di umorismo. La critica ha risposto positivamente, apprezzando soprattutto la combinazione di suspense e comicità. La conclusione della stagione lascia spazio a un cliffhanger, suggerendo la possibilità di una seconda stagione.
Tv e Spettacolo
Spider-Man: la nuova serie animata rivela l’origine dei poteri di Peter Parker nel Multiverso Marvel
Il Marvel Cinematic Universe (MCU) non ha mai svelato come lo Spider-Man di Tom Holland abbia acquisito i suoi poteri, ma questo mistero sta per essere risolto grazie alla nuova serie animata Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere. In attesa della sua uscita prevista per il 29 gennaio 2025 su Disney+, i fan hanno potuto dare uno sguardo al momento cruciale in cui Peter Parker riceve i suoi poteri grazie al nuovo fumetto Your Friendly Neighborhood Spider-Man #1, che funge da prequel per la serie.
A differenza delle versioni precedenti del personaggio, in cui il morso del ragno radioattivo è stato il punto di partenza dei suoi poteri, in questa nuova realtà il processo viene innescato da un ragno che arriva da un portale aperto accidentalmente dal Dottor Strange. Durante una delle sue avventure, lo Stregone Supremo finisce per aprire un portale che lo conduce alla Midtown High, il liceo di Peter. Qui, il morso del ragno che conferisce a Peter le sue abilità straordinarie avviene in un contesto ben diverso rispetto a quello cui siamo abituati nei fumetti e nei film.
In questo universo parallelo, lo Spider-Man di Tom Holland non è stato cresciuto sotto l’ala di Tony Stark, ma è stato preso sotto la guida di Norman Osborn, che si presenta alla sua porta durante gli eventi di Captain America: Civil War, al posto di Iron Man. Questo cambio di mentor ha un impatto significativo sullo sviluppo del personaggio e sull’approccio di Peter alla sua vita da supereroe.
Il prequel e la serie Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere sono parte integrante di una narrazione più ampia legata al Multiverso Marvel, un elemento centrale delle recenti produzioni dei Marvel Studios. La serie esplorerà una versione alternativa di Spider-Man, con elementi familiari ma anche numerosi cambiamenti che promettono di offrire una nuova visione del popolare eroe.
Con l’approfondimento del personaggio di Peter Parker in un contesto completamente diverso, questa serie rappresenta un’importante espansione del Multiverso Marvel, pronta a sorprendere i fan con nuovi retroscena e alleanze inedite.
Tv e Spettacolo
“Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere” continuerà con cinque stagioni, conferma McKay
I lavori sulla terza stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono già iniziati, e nonostante alcuni dubbi da parte dei fan, il piano di Amazon rimane quello di completare la serie con cinque stagioni. Il co-showrunner e co-creatore della serie, Patrick McKay, ha recentemente confermato in un’intervista esclusiva con The Direct che le stagioni 4 e 5 sono necessarie per completare l’arco narrativo pensato dagli autori fin dall’inizio, incentrato sulla Seconda Era della Terra di Mezzo.
McKay ha sottolineato che la serie è stata concepita come un’epopea multi-stagione, con l’intenzione di esplorare tutte le storie e i popoli di questa fase della saga. Nonostante le difficoltà incontrate, tra cui la risposta mista da parte dei fan per la prima e la seconda stagione, Amazon non ha cambiato i suoi piani per proseguire con la serie, e i lavori per la stagione 3 sono già in corso. Tuttavia, McKay ha precisato che al momento non ci sono ulteriori dettagli disponibili, ma i fan possono aspettarsi un continuo impegno da parte del team di produzione.
Quindi, mentre la terza stagione è in fase di preparazione, le stagioni 4 e 5 restano parte fondamentale del piano di sviluppo della serie.
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