Tv e Spettacolo
Victoria Cabello e il ricovero ironico: “il mio anestesista si chiama Gesù”
Victoria Cabello ha saputo affrontare con il suo caratteristico senso dell’umorismo un recente ricovero in ospedale per un piccolo intervento. La conduttrice, infatti, ha condiviso sui social la curiosa coincidenza legata al nome del suo anestesista, che si chiama Gesù. Questa scoperta l’ha spinta a pubblicare un video su Instagram, dove ha esposto la sua reazione divertita e ironica, invitando i follower a immaginare quali pensieri le fossero venuti in mente all’udire il nome.
Nonostante il tono leggero del post, Victoria ha spiegato che il motivo del ricovero era dovuto a una vena intasata nel massetere, un problema considerato non grave. Con il suo spirito frizzante, ha rassicurato i fan, mostrando persino il suo “pannolone” e ammettendo di sembrare un po’ comica con la mascella gonfia, paragonandosi a Sloth dei Goonies.
La conduttrice ha sottolineato che, anche se non voleva preoccupare i suoi seguaci, la scoperta del nome del suo anestesista meritava di essere condivisa. La sua capacità di ridere anche in situazioni di tensione rende Victoria Cabello una figura amata e seguita, capace di trasformare anche un semplice intervento in un’occasione per sorridere e ironizzare.
Tv e Spettacolo
Sanremo, Tar boccia convenzione Rai “Serve procedura evidenza pubblica”
GENOVA (ITALPRESS) – Il Tar della Liguria ha annullato la delibera della giunta comunale di Sanremo che ha approvato la bozza di convenzione con la Rai per la concessione dell’uso in esclusiva del marchio del Festival e lo svolgimento delle edizioni 2024 e 2025. Accogliendo in parte il ricorso della casa discografica JE, il cui managing director è il presidente dell’Associazione fonografici italiani, i giudici amministrativi spiegano che i principi di concorrenza e imparzialità “sono stati violati nel caso di specie, in quanto il Comune, reiterando la prassi finora seguita, ha stipulato la Convenzione Rai in assenza di una procedura di evidenza pubblica, che sola consente di rispettare i principi sopra richiamati”. E questo è avvenuto “nonostante la presentazione, da parte di JE, di una specifica manifestazione di interesse, circostanza che rendeva palese la concreta possibilità di coinvolgere altri operatori e, dunque, di conseguire offerte migliori”.
La sentenza tuttavia non avrà effetti a breve termine: “Risulterebbe evidentemente sproporzionato e irragionevole incidere sull’edizione del Festival già svolta e sull’edizione che si svolgerà tra pochi mesi”. Inoltre “JE non ha fornito alcuna indicazione in ordine alla prospettata aggregazione con altri soggetti che sola consentirebbe alla stessa (eventualmente) di aggiudicarsi la gara per la concessione del marchio e di organizzare il Festival”. Pronta la replica della Rai che in una nota sottolinea come “I Giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonchè la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Il Tar Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio ‘Festival della Canzone Italianà, nonchè alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso. Dunque, nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi”.
foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).
Tv e Spettacolo
Forte dei risultati raggiunti sulla Rai torna la maratona di “Telethon”
ROMA (ITALPRESS) – Con un impegno che il direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai Marcello Ciannamea definisce “fortissimo e corale, con proposte che attraversano tutti i nostri canali e piattaforme”, torna la tradizionale maratona Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Ad aprire il contatore delle donazioni saranno Milly Carlucci e Paolo Belli sabato 14 dicembre nello studio di “Ballando con le stelle” collegato con quello del Tg1 delle 20.00 (“per la maggiore esposizione possibile” sottolinea Ciannamea); a chiudere la maratona, domenica 22 dicembre, sarà lo speciale condotto da Pierluigi Diaco “BellaFesta per Fondazione Telethon”, anch’esso in prima serata su Rai1. Il 19 dicembre, inoltre, si aprirà ufficialmente lo studio Fondazione Telethon (negli studi Rai “Fabrizio Frizzi”) con Tiberio Timperi, Arianna Ciampoli e Paolo Belli. Coinvolta nella maratona ovviamente anche Radio Rai (per l’occasione andranno in onda, tra l’altro, 700 segnali orari con la voce di una bambina guarita grazie a Telethon); Rai Cinema ha realizzato un cortometraggio diretto da Francesca Archibugi e Rai Documentari uno speciale per celebrare i 35 anni di attività della fondazione (in onda venerdì 13 dicembre alle 16.10 su Rai3).
Trentacinque anni vissuti insieme alla Rai, una collaborazione che, per il presidente della Fondazione Telethon Luca di Montezemolo, “ha contribuito in modo decisivo a portare la ricerca e la sua importanza nelle case degli italiani. Purtroppo sono rare le famiglie italiane che, in casa o tra gli amici, non ha un bambino con dei problemi e per noi è importante non lasciare indietro nessuno. Oggi siamo la prima fondazione al mondo che ha deciso di produrre e distribuire un farmaco. Un’azienda che non cito ci ha detto che per loro non era sufficientemente redditizio ma noi non abbiamo obiettivi di business. E’ un impegno gravoso che, però, ci permette di far arrivare la medicina anche a pochi bambini”.
A proposito di risultati ad oggi, grazie ai centri Telethon di Pozzuoli e dell’Istituto San Raffaele di Milano, è stata trovata la terapia per bambini affetti da Ada-Scid (i cosiddetti “bambini in bolla) e da leucodistrofia metacromatica, una terza terapia è in via di approvazione e altre sono pronte al trasferimento in clinica, cioè ad essere sperimentate su bambini che ne hanno bisogno. Non solo: Ilaria Villa, direttore generale di Fondazione Telethon spiega che “finanziare ricerche sulle malattie rare significa non solo andare incontro alle esigenze pressanti dei bambini che ne sono affetti ma anche poter usare quelle ricerche in altri contesti. Stiamo donando per questi bambini ma lo facciamo anche per la scienza e per le sue applicazioni”.
Villa e Montezemolo sottolineano anche l’importanza della trasparenza quando si chiedono soldi alle persone: “Ognuno deve sapere dove va a finire ciò che dona, anche un solo euro – afferma lui – Questo avviene in tre modi: la possibilità di visionare i nostri bilanci, la meritocrazia che mette i nostri centri di ricerca tra i primi cinque al mondo e una struttura snella, con una forte attività di volontariato, che ci permette di investire nella ricerca almeno il 90% di ciò che viene donato». Senza contare che «abbiamo la fortuna di ricevere spesso dei lasciti come è accaduto, ad esempio, per il nostro ufficio di Milano». Villa aggiunge: «Il bilancio sociale è pubblico, molto ben scritto e contiene non solo tutte le informazioni dettagliate sul denaro raccolto ma anche un dato molto bello: la capacità dei nostri centri di ricerca di acquisire finanziamenti. Noi non viviamo solo di donazioni perchè i nostri centri sono competitivi a livello mondiale”. Il direttore generale Corporate Rai Roberto Sergio si dice “convinto che anche quest’anno riusciremo a sollecitare l’attenzione degli spettatori e di chi ci segue sul web e sui social per far sì che il loro contributo sia straordinario come il lavoro della Fondazione Telethon”. Il pubblico potrà fare le sue donazioni con un sms al 45510.
foto: ufficio stampa Rai
(ITALPRESS).
Tv e Spettacolo
Francesco De Gregori, nel 2025 un Tour per i 50 anni di “Rimmel”
ROMA (ITALPRESS) – Nel 2025 Francesco De Gregori festeggerà l’anniversario dell’uscita di “Rimmel”, il suo quarto album in studio, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana. Per celebrare questo capolavoro che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”, frammenti di un puzzle composto da tante piccole storie rimaste impresse nella memoria collettiva, da ottobre 2025 il cantautore romano intraprenderà un tour dedicato all’album “Rimmel 2025 – Teatri Palasport Club”. Il tour inizierà nell’autunno del 2025 con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre. In questa occasione arriverà live anche in Sicilia, con una prima tappa che si terrà il 21 novembre 2025 al Teatro Metropolitan di Catania. A dicembre dello stesso anno il tour dai teatri proseguirà nei palasport di Milano e Roma. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta. Tornerà quindi a Catania con la seconda data in programma il 2 febbraio 2026 al Land. I due live sono realizzati da Puntoeacapo. Le prevendite saranno disponibili da domani, venerdì 6 dicembre, alle ore 16.00 su Ticketone e nei circuiti di prevendita abituali. Il pubblico avrà così l’opportunità di vivere le emozioni di “Rimmel” e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando dalla magia dei teatri alla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori.
foto: ufficio stampa Parole e d’intorni
(ITALPRESS).
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