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Attualità

Papanicolaou “Da Intesa Sanpaolo impegno per la ripresa dell’Ucraina”

“Nell’attuale quadro geopolitico – più che le regole o i regolamenti – la prudenza rappresenta una bussola fondamentale per evitare esposizioni rischiose e al contempo contribuire alla ricostruzione quando i tempi saranno maturi. Il tema va affrontato con responsabilità e determinazione, in un momento in cui la guerra è ancora in corso”. Lo ha detto Paola Papanicolaou, responsabile della Divisione International Banks di Intesa Sanpaolo. “E’ necessario sottolineare che Intesa Sanpaolo persegue un modello zero NPL, pur non penalizzando gli impieghi. Un obiettivo dichiarato strategicamente nel piano industriale, annunciando NPL ratio netto a circa 1% e Costo del rischio a circa 40 punti base in tutto l’orizzonte del Piano di Impresa. Assunti strategici che hanno trovato conferma nell’ultimo trimestre chiuso a marzo 2025 confermando la status di banca zero npl e un costo del rischio annualizzato pari a 21 centesimi – ha aggiunto -. Detto ciò, sottolineo che Intesa Sanpaolo, attraverso la controllata Pravex Bank parte della Divisione International Banks, è l’unica banca italiana presente e operativa in Ucraina. Io sono qui da un anno, e da quando sono arrivata ho ripreso in mano il progetto Ucraina perché credo fermamente in una ripresa di questa importante regione che sempre di più è in una fase di graduale integrazione con l’Europa. Il mio obiettivo è quello di avviare un piano ambizioso per il rilancio della banca e faremo la nostra parte per la ricostruzione del vostro Paese”.

“Ovunque operiamo nei nostri circa 40 territori in tutto il mondo (di cui 12 banche sistemiche), il nostro obiettivo rimane lo stesso: creare le condizioni per attrarre investimenti e investitori – ha proseguito la dirigente -. L’impegno costante del nostro governo è un sostegno al sistema Italia e noi siamo pronti a essere sempre più uno strumento catalizzatore per assicurare la crescita del Paese e il benessere dei cittadini ucraini. Gli ambiziosi obiettivi di ricostruzione e rilancio in chiave moderna dell’economia, non potranno infatti prescindere dalla mobilitazione del capitale privato e dal coinvolgimento di istituzioni finanziarie sovranazionali attraverso meccanismo di blended finance: entrambi casi per i quali è imprescindibile il ruolo di un grande gruppo internazionale. Lo sviluppo locale deve però portare stabilità, perché le imprese investono dove esistono le condizioni per rimanerci come abbiamo fatto noi che siamo investitori di lungo termine – ha proseguito Papanicolau -. E lo sviluppo non è solo rappresentato dal denaro. Nei nostri paesi siamo interpreti e attori di molti modelli che si occupano del sociale, dell’educazione finanziaria e delle più convinte e avanzate forme di finanziamento ESG compliant”.

“Intesa Sanpaolo, in termini generali, come noto è in prima linea per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni con specifici plafond di finanziamento per privati e imprese e con un’offerta sempre più ampia di prodotti di investimento sostenibile – ha aggiunto -. Il nostro impegno in questa transizione si concretizza: nell’offerta di plafond dedicati alle imprese (come Circular Economy e Sustainability Loan), nell’offerta di iniziative formative dedicate alle imprese clienti sui temi ESG, nell’offerta di prodotti di investimento sostenibile e, sul versante della raccolta, nell’emissione di Green Bond. Al termine del 2024 ammontavano a 68,3 miliardi di euro i nuovi prestiti erogati a sostegno dell’economia green, circular e della transizione ecologica nel periodo 2021-2024 (Dal 2024 il dato include l’importo cumulativo della transition finance relativa alle attività estere del Gruppo); circa 9 miliardi di mutui verdi erogati in 2022-2024 (di cui ~ 4,1 miliardi di euro nel 2024). Plafond circular economy: nel 2024, 285 progetti green e circular validati per complessivi 13,1 miliardi di euro; di cui 8,3 miliardi di euro concessi dal Gruppo in 170 transazioni; nel periodo 2022-2024, 1.050 progetti valutati e validati per un totale di ~34 miliardi di euro, di cui 20 miliardi concessi in 642 operazioni e ~12,6 miliardi di euro erogati”.

“A dicembre 2024, green bond per un valore complessivo di 8,6 miliardi di euro che rappresentano il 18,57% delle emissioni di emissioni institutional bonds. Siamo inoltre continuamente al fianco di importanti istituzioni sovranazionali e multilaterali, quali EBRD e BEI che investono e aiutano ad investire in importanti progetti di sviluppo, seguendo attivamente molti dei loro progetti e siamo certi che arriveremo a dare un contributo importante – insieme a loro – per ricostruire la nazione”, ha concluso.

– foto ufficio stampa Intesa Sanpaolo –

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Cantieri tramvia Firenze Sud, i commercianti non ci stanno

Sempre più intensi i lavori per la linea T3 della tramvia che collegherà l’attuale rete tramviaria alla alla zona sud-est della città e a Bagno a Ripoli. In particolare gli interventi stanno interessando il lungarno Pecori Giraldi e Cristoforo Colombo e dall’altra parte dell’Arno proseguono i cantieri in viale Giannotti e viale Europa. Lamentele da parte dei commercianti della zona, poichè i continui lavori riducono l’attività commerciale e la mancanza di parcheggio e la poca visibilità dei negozi dalla strada, ricuce la clientela del 30%

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Attualità

Falsi messaggi a nome del Ministero della Salute: attenzione alle truffe sul Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Ministero della Salute avverte che stanno circolando false email inviate a nome dello stesso ministero con l’obiettivo di indurre le vittime a fornire dati personali e finanziari. Queste comunicazioni non sono ufficiali e hanno come pretesto la necessità di mantenere attivo l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Attraverso l’invio di email fraudolente, gli utenti vengono invitati a cliccare su un link che li conduce a una pagina internet dove viene richiesto l’inserimento di un codice presente nel messaggio. Successivamente viene chiesto di fornire dati personali e informazioni relative alla carta di pagamento. Il Ministero della Salute raccomanda di non cliccare sui link contenuti nelle email sospette, di non fornire alcun dato personale o finanziario e di cancellare immediatamente il messaggio per evitare di cadere in truffe informatiche sempre più diffuse. È fondamentale prestare massima attenzione alle comunicazioni online e verificare sempre la provenienza ufficiale delle email relative ai servizi sanitari digitali.

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Sinner a caccia del 1° titolo a Wimbledon, Alcaraz per il tris

Domani calerà il sipario sul terzo torneo del Grande Slam del 2025. Gli Australian Open li ha vinti Jannik Sinner, il Roland Garros Carlos Alcaraz, battendo in finale proprio l’azzurro. Fra circa 24 ore a Wimbledon sarà nuovamente uno tra l’italiano e lo spagnolo a sollevare un trofeo Major.

Sarà la rivincita del recente ed epico ultimo atto di Parigi, che ha visto il 22enne iberico conquistare il Roland Garros per la seconda volta in carriera, dopo tre match point salvati e uno svantaggio di due set recuperato. Una superiorità netta quella dimostrata da Sinner e Alcaraz, che si sono spartiti equamente gli ultimi sei Slam. Due Australian Open (2024, 2025) e uno Us Open (2024) per il numero uno del mondo, due Roland Garros (2024, 2025) e un Wimbledon per il numero due (2024).

Domani sul Campo Centrale, sull’erba dell’All England Club, alle 17 italiane, andrà in scena la miglior partita che il tennis moderno possa offrire. Escluso il rocambolesco e “fortunato” match contro Dimitrov, terminato con il ritiro del bulgaro per infortunio, è stato percorso netto per Sinner, che ha concesso le briciole a Nardi, Vukic, Martinez, Shelton e Djokovic. Due prestazioni al limite della perfezione quelle messe in piedi nei quarti e in semifinale dall’altoatesino, sempre inscalfibile da fondocampo ma anche molto continuo al servizio.

Un cammino, quello di Sinner, riassunto, ai microfoni di SuperTennis, dal suo coach Simone Vagnozzi: “Noi abbiamo passato facilmente i primi turni, poi c’è stata una partita molto complicata contro Grigor (Dimitrov, ndr.) e in quell’occasione siamo stati fortunati, questo lo sappiamo, perchè Jannik non era al 100 per 100, però è stato bravo a cambiare un pò l’inerzia del torneo. Dopo la partita è salito ancora di livello con Shelton e poi contro Novak (Djokovic, ndr.) ha fatto una bellissima partita. Siamo quindi fiduciosi di poter fare una gara altrettanto positiva domani”.

Prima apparizione all’ultimo atto di Wimbledon per Sinner, che domani diventerà il terzo italiano della storia a scendere in campo in una finale nel Major di Londra, dopo Berrettini (2021) e Paolini (2024), poi sconfitti rispettivamente da Djokovic e Krejcikova. Quarta finale Slam consecutiva per il 23enne di San Candido, un’impresa riuscita solamente a leggende del calibro di Federer, Djokovic, Nadal, Agassi e Laver. Per la nona volta in 100 anni esatti, la finale di Wimbledon sarà la rivincita di quella giocata poche settimane prima al Roland Garros. Non succedeva da Federer contro Nadal del 2008. In quel caso il maiorchino la spuntò sia a Parigi che a Londra. I precedenti tra Sinner e Alcaraz vedono lo spagnolo, campione a Londra nel 2023 e nel 2024, avanti (8-4) ma non su erba. Nell’unico confronto sui prati è stato l’azzurro ad avere la meglio (Wimbledon 2022). Domani il verdetto sul prestigioso Campo Centrale di Wimbledon.

– foto Ipa Agency –

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