Attualità
Pesca, sequestri e sanzioni per un milione della Guardia Costiera
ROMA (ITALPRESS) – Operazione della Guardia Costiera nel territorio nazionale a tutela della filiera della pesca. I risultati complessivi riscontrati sono 746 illeciti tra amministrativi e penali; 233 attrezzi da pesca sequestrati;
sanzioni pecuniarie che ammontano a oltre 1 milione di euro;
circa 200 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
In particolare la Guardia Costiera di Roma-Fiumicino, congiuntamente al personale della ASL Roma, ha sequestrato 670 kg. di prodotto ittico scaduto presso un centro di distribuzione all’ingrosso di Roma, destinato a essere distribuito a ristoranti etnici: un vero e proprio “outlet” del prodotto ittico, dove poter acquistare prodotti congelati – da somministrare al pubblico – prossimi alla scadenza, a prezzo ovviamente più basso, per battere la concorrenza, senza garanzie di qualità e salubrità e con seri rischi per il cittadino.
(ITLa Guardia Costiera di Bari, a seguito del monitoraggio di un’attività di e-marketing effettuata sulle principali piattaforme digitali (quali Facebook, Instagram e TikTok), ha effettuato un sequestro di ricci di mare per mancanza di rintracciabilità, verosimilmente frutto di pesca di frodo in acque pugliesi (ove vige il divieto regionale); inoltre, a seguito di una mirata attività di intelligence, anche con appostamenti notturni, la Guardia Costiera di Bari ha sequestrato 10 kg. di datteri di mare a due pescatore di frodo, i quali sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.
La Guardia Costiera di Ravenna, nel monitorare le piattaforme social ha individuato un video, divenuto “virale”, del proprietario di un ristorante etnico che si adoperava per strada intento nell’ “inusuale” attività di pulizia di un tonno. A seguito dei controlli effettuati dal personale della Guardia Costiera all’interno del ristorante, nel centro di Bologna, è stato rintracciato del prodotto ittico congelato non tracciato e pertanto è sottoposto a sequestro.
La Guardia Costiera di Livorno ha sequestrato presso una pescheria di Prato circa 70 esemplari della specie denominata “granchio cinese”, la cui detenzione allo stato vivo e la commercializzazione sono vietate in quanto inserita nella lista europea delle specie altamente invasive. Inoltre, a seguito dei controlli presso punti vendita all’ingrosso e al dettaglio, la Guardia Costiera di Livorno ha posto sotto sequestro 1.250 kg. di prodotto ittico non tracciato e scaduto;
La Guardia Costiera di Palermo, a seguito di un’attività di monitoraggio dei social network, ed in particolare dopo aver notato un soggetto che pubblicizzava la vendita di prodotti ittici sulla piattaforma social “TikTok”, ha effettuato il sequestro di 545 kg. di prodotto ittico vario, privo delle informazioni obbligatorie in materia di tracciabilità, che veniva venduto abusivamente su strada. La mancata tracciabilità e pertanto l’impossibilità di definirne l’origine ha portato anche al rigetto a mare di 40 astici rinvenuti e considerati, a seguito di controllo da parte del personale sanitario, ancora vivi e vitali; inoltre, a seguito del controllo presso un centro di deposito, la Guardia Costiera di Palermo ha posto sotto sequestro oltre 30 tonnellate di prodotto ittico scaduto.
– Foto: Guardia Costiera –
(ITALPRESS).
Attualità
Ucraina, Zelensky “Serve piano Marshall per ricostruzione”
“Serve un piano di resilienza chiarissimo, come il piano Marshall che ha ricostruito l’Europa. Abbiamo l’opportunità unica per lanciare dei significativi passi in avanti, cerchiamo di farlo insieme”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento all’Ukraine Recovery Conference. Zelensky incoraggia “i nostri partner ad aumentare gli investimenti, visto quanto fa la Russia non possiamo fare a meno dei finanziamenti. Serve costruire droni”. E aggiunge:”Abbiamo centinaia di droni che portano attacchi ogni singola notte, questo è terrorismo puro. Putin vuole che la nostra gente vada via dall’Ucraina, che soffra, vuole distruggere tutto e non solo le linee del fronte”.
-foto Ipa Agency –
Attualità
Ucraina, Zoppas “Sosteniamo le aziende italiane per la ricostruzione”
La Ukraine Recovery Conference “mette insieme forze politiche e forze commerciali. Noi ci occupiamo della seconda parte. Si stima che la ricostruzione dell’Ucraina abbia un valore che si aggira intorno ai 500 miliardi di euro. Stiamo costruendo delle partnership che soprattutto a lungo termine possano dare opportunità alle nostre imprese”. Lo ha detto il presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas, all’Italpress a margine dalla Ukraine Recovery Conference in corso a Roma.
“Oggi ci sono 77 bandi aperti nei settori della ricostruzione, dell’industria metallurgica, dei minerali critici, della transizione energetica, dell’industria agroalimentare, della produzione di macchinari, IT, edilizia, infrastrutture e sicuramente ce ne saranno tanti altri che arriveranno. Quello che facciamo è dare assistenza alle aziende a 360 gradi”, ha aggiunto.
“L’export italiano in Ucraina vale circa 2 miliardi di euro, un valore che nel 2024 è cresciuto del 20% rispetto al 2023 – ha spiegato Zoppas -. Ci sono delle strade da aprire e quello che noi dobbiamo fare è quello di creare quell’infrastruttura che serve per cogliere le opportunità di questi bandi sul pubblico ma anche sulla parte privata. Si stima che la crescita del prodotto interno lordo dell’Ucraina potrà arrivare circa al 7% al momento in cui dovesse finire il conflitto, significa anche avere tanti investimenti e opportunità da cogliere. Quando si creano delle partnership si possono creare dei vantaggi reciproci”.
-Foto screenshot video Italpress-
Attualità
Ferrero, accordo per l’acquisto di WK Kellogg per 3,1 mld di dollari
Il Gruppo Ferrero e WK Kellogg Co hanno annunciato oggi di aver stipulato un accordo definitivo in base al quale Ferrero ha accettato di acquisire WK Kellogg Co, per 23 dollari per azione in contanti, per un valore aziendale complessivo di 3,1 miliardi di dollari.
L’acquisizione, che include la produzione, la commercializzazione e la distribuzione del portfolio di cereali per la colazione di WK Kellogg Co negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi, “fa parte del piano di crescita strategica di Ferrero e amplia la portata dell’azienda in più occasioni di consumo con marchi rinomati e amati e una forte rilevanza per i consumatori – si legge in una nota -. Questa transazione rappresenta un altro capitolo della comprovata strategia di Ferrero di acquisire, investire e far crescere marchi iconici, continuando a migliorare la propria presenza complessiva e l’offerta di prodotti in Nord America. Grazie a questa forte crescita, in Nord America Ferrero e le sue società affiliate contano attualmente oltre 14.000 dipendenti in 22 stabilimenti e 11 uffici. Il portfolio nordamericano include Nutella, Kinder, Tic Tac e Ferrero Rocher, oltre a marchi americani iconici come Butterfinger, Keebler e Famous Amos. Include anche marchi di dolciumi come Jelly Belly, NERDS e Trolli, oltre a marchi di gelati come Blue Bunny, Bomb Pop e Halo Top”.
“Grazie alle sue precedenti acquisizioni di successo negli Stati Uniti, Ferrero prevede di investire e far crescere i marchi iconici di WK Kellogg Co, tra cui Kellogg’s Frosted Flakes, Kellogg’s Froot Loops, Kellogg’s Frosted Mini Wheats, Kellogg’s Special K, Kellogg’s Rice Krispies, Kellogg’s Raisin Bran, Kashi, Bear Naked e altri ancora, molto amati dai consumatori americani. WK Kellogg Co è un’azienda rinomata, attiva da quasi 120 anni, leader nel plasmare il futuro della colazione. Ferrero, che vanta oltre 75 anni di esperienza, ammira da tempo l’eredità di WK Kellogg Co ed è orgogliosa di essere stata incaricata di portare avanti questi iconici marchi americani”.
“Sono entusiasta di dare il benvenuto a WK Kellogg Co. nel Gruppo Ferrero. Questa è più di una semplice acquisizione: rappresenta l’unione di due aziende, entrambe con una gloriosa tradizione e generazioni di consumatori fedeli – ha dichiarato Giovanni Ferrero, Presidente Esecutivo del Gruppo Ferrero -. Negli ultimi anni, Ferrero ha ampliato la sua presenza in Nord America, unendo i nostri marchi più noti in tutto il mondo con gioielli locali radicati negli Stati Uniti. La notizia di oggi rappresenta una pietra miliare fondamentale in questo percorso, che ci dà fiducia nelle opportunità future”.
“Riteniamo che questa transazione proposta massimizzi il valore per i nostri azionisti e consenta a WK Kellogg Co. di scrivere il prossimo capitolo della storia della nostra azienda – ha dichiarato Gary Pilnick, Presidente e Amministratore Delegato di WK Kellogg Co -. Da quando siamo diventati una società quotata in borsa indipendente nell’ottobre 2023, abbiamo compiuto ottimi progressi nel nostro percorso per diventare un’azienda più focalizzata e redditizia, guidata dalle nostre straordinarie persone e da una cultura vincente, costruendo al contempo solide basi per la crescita futura. L’ingresso in Ferrero fornirà a WK Kellogg Co. maggiori risorse e maggiore flessibilità per far crescere i nostri marchi iconici in questo mercato competitivo e dinamico. In qualità di azienda privata a conduzione familiare con valori in linea con il nostro fondatore W.K. Kellogg, Ferrero offre un ambiente ideale per le nostre persone e vanta una comprovata esperienza nel supportare le comunità in cui opera. Non vediamo l’ora di collaborare con il loro team per realizzare la grande promessa dei cereali, esplorare opportunità che vanno oltre i cereali e aiutarci a offrire il meglio ai consumatori ogni giorno”.
Lapo Civiletti, Amministratore Delegato del Gruppo Ferrero, ha aggiunto: “WK Kellogg Co, un’azienda affidabile con marchi apprezzati, rappresenta un’aggiunta significativa al Gruppo Ferrero. Arricchire il nostro portfolio con questi marchi complementari per la famiglia segna un passo importante verso l’espansione della presenza di Ferrero in più occasioni di consumo e rafforza il nostro impegno a offrire valore ai consumatori in Nord America”.
Dopo la conclusione dell’operazione, Battle Creek, Michigan, rimarrà una sede centrale per l’azienda e sarà la sede centrale di Ferrero per i cereali in Nord America.
Secondo i termini dell’accordo, Ferrero acquisirà l’intero capitale sociale di WK Kellogg Co per 23 dollari per azione in contanti, per un valore aziendale complessivo di 3,1 miliardi di dollari. Al completamento dell’operazione, le azioni ordinarie di WK Kellogg Co. non saranno più negoziate alla Borsa di New York e la società diventerà una controllata al 100% di Ferrero.
L’accordo è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di WK Kellogg Co.
L’operazione è soggetta all’approvazione degli azionisti di WK Kellogg Co., alle approvazioni normative e alle altre consuete condizioni di chiusura e si prevede che si concluda nella seconda metà del 2025.
– Foto ufficio stampa Ferrero –
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