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Cronaca

Corleone | App commemorativa per vittime di mafia diventa installazione interattiva

Dare valore alla responsabilità di memoria è l’obiettivo dell’installazione interattiva e immersiva realizzata da “Plesh”, realtà specializzata nel settore della “Live Communication & Entertainment” e nello sviluppo di app e software per eventi interattivi e partecipativi – nel centro di Corleone (Palermo), luogo simbolico per la lotta alla mafia. Il tema della memoria rappresenta il fil rouge del progetto che si ispira e sviluppa a travel app “NOma – Luoghi e storie NOmafia”, ideata dall’associazione “Sulle Nostre Gambe” per mantenere vivo il ricordo di chi ha dato la vita lottando contro l’omertà.

L’installazione realizzata da “Plesh”, inaugurata a Corleone, nella Casa del Popolo, in via Bernardino Verro – il primo sindaco socialista di Corleone assassinato dalla mafia nel 1915 per la sua attività di ridistribuzione equa del latifondo, che proprio in questo immobile fondò la cooperativa “Unione Agricola” -, è l’evoluzione interattiva dell’app NOma: una raccolta di storie e testimonianze sulle stragi di mafia che hanno coinvolto innocenti, bambini, sopravvissuti e le famiglie delle vittime. Presenti Maurizio Murciato, ceo e founder di Plesh. Tiziano Di Cara (tra i fondatori dell’associazione ‘Sulle nostre gambe’, insieme con Pif, Emanuela Giuliano, figlia di Boris, e Roberta Iannì, figlia di Carmelo), Lucenzo Tambuzzo, ideatore e direttore artistico e generale del progetto iArt Fivas e direttore di iWorld, Pif e Walter Rà, sindaco di Corleone.

L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato mira a riportare alla memoria i caduti con l’uso di tecnologie avanzate e innovative in grado di raggiungere anche le generazioni più giovani di Corleone, dall’altro a riappropriarsi del territorio affermando la presenza di una comunità solida e di una realtà antimafia decisa a opporsi ai comportamenti subdoli della criminalità organizzata.
L’opera permanente rappresenta un valore aggiunto per l’universo narrativo dell’applicazione “NOma – Luoghi e storie NOmafia”, originariamente sviluppata sui punti nodali del territorio palermitano: è la concretizzazione immersiva dell’app in una grande stanza buia.
Appena vi si accede, si è circondati da tre grandi pareti interattive su cui vengono proiettati i volti, i luoghi e le vicende delle storie di mafia, selezionati attraverso uno schermo touch da 32 pollici dai visitatori che possono così interagire direttamente con l’opera.

All’interno di quella che era la sede della cooperativa fondata da Verro, Plesh e NOma hanno creato anche una sala museale dedicata ai “Picciriddi”. Qui sono esposte sia un’opera in loro memoria firmata dall’artista Domenico Pellegrino, sia una galleria di 18 illustrazioni originali realizzate dall’artista Martina Ponente e accompagnate dai testi del giornalista Bruno Palermo – tratti dal suo libro “Al Posto Sbagliato” ed. Rubbettino – che narrano le storie dei bambini uccisi dalla mafia.
Dal 14 settembre, per 3 week end consecutivi, sarà possibile visitare NOma nell’ambito delle Vie dei Tesori. È una delle novità della seconda edizione del festival a Corleone, che l’anno scorso ha fatto registrare oltre 2000 visitatori.

“Per tenere vivo il ricordo delle vittime – dice Maurizio Murciato, ceo e founder di Plesh – abbiamo scelto di dar vita a un’esperienza immersiva e interattiva capace di trasmettere a ciascun utente emozioni ingaggianti e toccanti che vanno a risvegliare la ‘Responsabilità di Memoria’. Portare la nostra tecnologia avanzata e complessa a Corleone – aggiunge – è stata un’opportunità per incontrare e coinvolgere i cittadini più giovani”.
“Grazie a contributi audio, video, fumetti e ad un sistema di animazioni digitali – spiega l’architetto e creativo Tiziano Di Cara, tra i fondatori dell’associazione ‘Sulle nostre gambe’, insieme con Pif, Emanuela Giuliano, figlia di Boris, e Roberta Iannì, figlia di Carmelo, imprenditore alberghiero ucciso da Cosa nostra per aver collaborato con la polizia a far arrestare fiancheggiatori e boss mafiosi – gli utenti, ovunque si trovino, possono informarsi e consultare le vicende biografiche delle vittime”.

“Un modo non convenzionale per conoscere e diffondere lo straordinario esempio di coloro che hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla mafia – sottolinea -. Alla luce dell’enorme successo dell’app, abbiamo voluto realizzare la “videoinstallazione” immersiva, interattiva e multimediale affinché possa essere consultata, ma anche vissuta dai visitatori stessi, in modo diretto e partecipato”.
“iArt NOma rappresenta un momento davvero importante del progetto iART Fivas, perché pone l’accento sulla memoria e sulla necessità di legalità come momenti fondanti di un processo di rigenerazione urbana, sociale, economica e culturale dell’intero territorio di Ficuzza e della Valle del Sosio”, dice Lucenzo Tambuzzo, di iWorld, ideatore e direttore artistico e generale del progetto iArt Fivas.

“L’installazione multimediale immersiva e interattiva di Plesh – sottolinea – capitalizza il grande lavoro svolto nel corso degli anni dall’Associazione “Sulle Nostre Gambe”, anche grazie all’app Noma, e ci coinvolge attivamente ed emotivamente in una nuova narrazione di fatti, suggerendoci il bisogno di maturare una nuova consapevolezza collettiva. iART Fivas punta a contribuire alla definizione di nuovi percorsi di rigenerazione, identificando, scoprendo e rivelando, con l’arte e la cultura, nuove risorse e possibilità di un territorio ricchissimo di storie, ma anche di luoghi e personaggi, alcuni dei quali hanno segnato la storia del cinema internazionale. Su questo tema sono stati creati molti dei 32 murales realizzati da artisti provenienti dall’Europa e da altre parti del mondo. Da qui potrebbe partire una nuova narrazione di questo territorio, già noto in tutto il mondo”, conclude.

“Per troppo tempo il nome di Corleone è stato associato alla mafia, con un’accezione negativa che ha segnato in modo indelebile l’immagine di questa città. Uno dei nostri doveri, come amministratori e come cittadini, è quello di cercare di cancellare questo stereotipo così ingiusto. Questo però non significa non parlare di mafia. Paolo Borsellino diceva che bisogna parlarne, sempre e con qualsiasi mezzo”, osserva Walter Rà, sindaco di Corleone. “L’arte unita alla tecnologia – continua – diventa un mezzo potentissimo. L’installazione ‘iArt NOma – Luoghi e storie NOmafia’ che abbiamo appena inaugurato alla Casa del Popolo va esattamente in questa direzione perché consente di fare luce, ancora una volta e in modo innovativo, moderno ed efficace, sulle storie di chi ha perso la vita per mano mafiosa, dei loro familiari e di chi l’ha combattuta ogni giorno. La memoria è una grandissima responsabilità, che noi ci assumiamo per dare un nuovo volto e nuova fama alla nostra Corleone”.

L’iniziativa dell’installazione ‘iArt NOma – Luoghi e storie NOmafia’ si inserisce, come detto, nell’ambito del grande progetto iArt Fivas che ha coinvolto tra maggio e giugno scorsi 32 artisti muralisti, tra i più interessanti del panorama internazionale della street art, provenienti da 9 Paesi, tra cui: Italia, Uruguay, Portogallo, Argentina, Serbia, Spagna, Canada, Germania e Stati Uniti. Insieme hanno dato vita all’intervento centrale del progetto ‘iArt: il polo diffuso per la riqualificazione urbana delle periferie dei comuni dell’area interna di Ficuzza e della valle del Sosio”.

Foto ufficio stampa iART Fivas, da sinistra Tommaso Di Giorgio, Lucenzo Tambuzzo, Pif, Walter Rà, Tiziano Di Cara e Maurizio Murciato –

Cronaca

Valanga, ghiacciaio Toula, Soccorso Alpino, Courmayeur, scialpinista, Vesses, intervento elicottero. Le foto!

Valanga sul Ghiacciaio del Toula: Soccorso Alpino interviene per recupero scialpinista

Alle 11:20 di questa mattina, una valanga ha coinvolto un scialpinista australiano sul ghiacciaio del Toula, una delle zone più impegnative della Vallee Blanche, a Courmayeur, a circa 3.300 metri di altitudine. L’intervento del Soccorso Alpino Valdostano è stato rapido e mirato, grazie anche alla presenza di un elicottero già in zona per un altro incidente. Il soccorso ha permesso di portare rapidamente l’infortunato in ospedale, dove è attualmente in fase di diagnostica.

Nel momento in cui è scattato l’allarme, l’elicottero del Soccorso Alpino stava già intervenendo per un altro incidente avvenuto nella zona del Vesses, dove un freerider italiano era stato vittima di una caduta. L’uomo è stato trasportato in ospedale con politrauma, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Dettagli sull’intervento:
L’incidente sul ghiacciaio del Toula ha coinvolto un scialpinista straniero che, fortunatamente, è stato estratto dalla neve e trasferito in ospedale in condizioni stabili. Il pronto intervento dei soccorritori, già presenti in zona, ha evitato il peggio, rendendo l’operazione efficace e tempestiva.

Il Soccorso Alpino Valdostano, insieme alla squadra di elicottero del 118, ha confermato l’importanza di una continua presenza sul territorio in queste giornate di alta affluenza, quando le condizioni meteo possono cambiare rapidamente, rendendo il rischio di incidenti molto alto.

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Cronaca

Incidente sulla A1: maxi tamponamento con 4 mezzi pesanti e una vettura, 4 feriti leggeri. Le foto!

Incidente a catena sulla A1: coinvolti quattro mezzi pesanti e una vettura, 4 feriti lievi

Un tamponamento a catena, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, si è verificato questa mattina intorno alle 9:30 sull’A1, all’altezza di San Giuliano Milanese, nel tratto che porta verso Milano, al chilometro 6,100. L’incidente ha coinvolto quattro mezzi pesanti e una vettura. Il bilancio è di quattro feriti, che hanno riportato lesioni lievi e sono stati trasportati presso gli ospedali Humanitas e San Giuliano.

Sul posto sono intervenuti quattro mezzi dei vigili del fuoco, tra cui anche il nucleo NBCR, che ha effettuato i necessari controlli su una cisterna coinvolta nell’incidente, che fortunatamente era vuota al momento dell’impatto. Le forze di polizia stanno ora indagando sulle cause che hanno portato a questo maxi incidente.

Sulle cause dell’incidente sono in corso indagini da parte della Polstrada.

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Cronaca

Incendio nella piattaforma ecologica A2A di Buccinasco: vigili del fuoco in azione dalle 4 del mattino

Un incendio è scoppiato all’interno della piattaforma ecologica A2A di Buccinasco questa mattina alle 4. Le fiamme hanno coinvolto materiale cartaceo e cartone pressato. Immediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Milano, che hanno mobilitato sei mezzi per circoscrivere rapidamente l’incendio.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri e l’ATS per effettuare i rilievi necessari. Fortunatamente, non si registrano feriti o persone coinvolte nell’incidente.

Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, ma la situazione sembra essere sotto controllo.

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